È arrivato il momento di affrontare l'ultima prova scritta per i maturandi del 2014, definiti anche dal Miur con l'hashtag #quasimaturi. Il termine, in effetti, non potrebbe essere più azzeccato visto che con la prova di oggi (lunedì 23 giugno) ci si mette finalmente alle spalle la triade di prove scritte che caratterizzano l'esame di maturità. Mancherà solo la prova orale per mettere la parola fine ai cinque anni di Scuola media superiore.

Le caratteristiche del quizzone affrontato oggi dai ragazzi

Il quizzone si differenzia dalle altre prove scritte principalmente per il numero di materie su cui è basato, che può arrivare a un massimo di cinque (anche se generalmente verte su quattro).

Altra importante differenza riguarda la scelta delle tematiche a cui vengono sottoposti gli esaminati, visto che queste dipendono dalla Commissione d'esame e non dal Ministero.

Ai professori, in questo senso, è lasciata la massima possibilità di scelta. Alcune Commissioni, ad esempio, hanno deciso di utilizzare uno dei test già sottoposti agli studenti durante l'anno scolastico. Il compito deve comunque essere composto da una parte con test a scelta multipla e dalla richiesta di redigere un elaborato sintetico.

Le materie ovviamente rientrano tra quelle che hanno caratterizzato il percorso di studio scelto dai ragazzi, anche se sicuramente all'interno della prova viene accertata la conoscenza di almeno una lingua straniera.

Quanto vale il quizzone in termini di punti

Per chi ha già affrontato la prova e desidera comprendere quanto può valere in termini di punti sul voto finale di maturità, è importante sapere che può assegnare al massimo 15 punti. La misura della sufficienza imposta invece il limite per il quizzone sul punteggio minimo di 10 punti.

Ovviamente i punti ottenuti dalla terza prova andranno a sommarsi a quelli già ottenuti per le due prove scritte precedenti, per un massimo di 45 punti complessivi. Il maturando si giocherà gli ultimi 30 punti ottenibili per mezzo delle prove attraverso la verifica orale.