Il 24 luglio, giorno della conferenza stampa, conosceremo nei dettagli il manifesto della 71° Mostra internazionale d'arte Cinematografica di Venezia, diretta da Alberto Barbera e organizzata dalla biennale presieduta da Paolo Baratta.

Nell'attesa tuttavia qualche notizia stimolante inizia ad arrivare. E' stato reso pubblico il nome della madrina delle serate veneziane, la brava, oltre che bella attrice italiana Luisa Ranieri, anche musa di Antonioni che nel 2004 la scelse per l'episodio' il filo pericoloso delle cose', all'interno del film 'Eros', dove gli altri due episodi sono firmati Soderbergh e Wonk Kar-wai.

Sappiamo che per la prima volta nella storia del festival del Cinema di Venezia un compositore di colonne sonore, del calibro di Alexandre Desplat( "The Queen" per citarne una), sarà il presidente della giuria. E conosciamo la locandina del festival; uno scambio di omaggi con il festival di Cannes che nella sua di locandina aveva il cinema italiano con il volto di Marcello Mastroianni, su quella della 71° Mostra del cinema di Venezia c'è Antonie Doinel, protagonista dei "400 colpi" di Truffaut.

E' stato annunciato il nome del film d'apertura della 71° Mostra internazionale d'arte Cinematografica, che si proietterà come da tradizione presso la Sala Grande del Palazzo del Cinema. Il film è Birdman di Alejandro Gonzales Inarritu, interpretato da Michael Keaton, Zac Galifianakais, Edward Norton, Andrea Riseborough, Amy Ryan, Emma Stone.

La trama del film Birdman-Le imprevedibili virtù dell'ignoranza- è una commedia nera. Un' attore( Michael Keaton) è diventato famoso interpretando un super eroe, finito poi nel dimenticatoio, per salvare la sua carriera decide di allestire uno spettacolo a Brodway. Ma quanto ormai è quasi tutto pronto per la sera della prima la situazione frana, e si troverà a dover fare i conti con un ego irriducibile e la lotta per salvare la sua famiglia, il lavoro e se stesso.

Le voci sui possibili presenti in laguna. Dovrebbe esserci il regista, già Leone d'argento nel 2012 con the Master, Paul Thomas Anderson, che in prima mondiale potrebbe portare il suo nuovo attesissimo film Inherent Vice. Quasi certa la presenza di The Cut di Fatih Akin, probabile anche quella di Tim Burton con Big Eyes. Sul versante nazionale tanti nomi, da Mario Martone a Ermanno Olmi, ma nessuna certezza.