Nello scenario unico delle Grandi Terme all'interno dell' Area Archeologica di Villa Adriana, in un contesto suggestivo ancora presente della storia antica, è in corso il Festival Internazionale di Villa Adriana.
Un festival di danza, teatro, musica e circo contemporaneo, che torna dopo due anni di assenza, reso unico dall'incanto scenografico naturale di uno dei più grandi siti archeologici a cielo aperto del mondo, e sul mondo.
Nell' antica residenza dell'imperatore Adriano si è esibito lo scorso anno, con uno spettacolo-promessa di ripresa del Festival , l'artista Vinicio Caposella, che fortemente ha voluto il ritorno della manifestazione all'interno del sito di Villa Adriana, sulle colline di Tivoli, a poca distanza dalla Capitale.
Nella magnificenza complessità nelle strutture della dimora, si rispecchiano le numerose sfaccettature della personalità di Adriano .
In questo incanto esibiscono in diverse serate le loro splendide coreografie il brasiliano Bruno Beltrao, la Martha Graham Dance Company e Carolin Carson, che presenta in prima italiana un tributo al pittore Mark Rothko.
Divisa in due serate l'esibizione, anche questa in prima italiana, dei giovani straordinari danzatori del Nederlans Dans Theater 2.
In scena con "I new then", dove il coreografo vuole mostrare ai danzatori il percorso verso l'autenticità, tralasciando i gesti, "Shutters Shuf", in questo pezzo i danzatori rappresentano le parole di Gertrude Stein.
"Subject to Change", coreografia che passa da un duetto asfissiante tra un uomo e una donna a una irrefrenabile danza collettiva. Chiude il programma "Cacti'", un fanatico del ritmo capace di creare sonorità contemporanee di paeseggi.