Lo avevamo conosciuto nel 2010, quando Percy Jackson, interpretato da Logan Lerman, si ritrova non soltanto a dover accettare di essere un'adolescente semi-dio, ma anche a dover recuperare la folgore di Zeus prima che scoppi una sorta di guerra mondiale tra il re dell'Olimpo e suo fratello Poseidone. Qui, Percy viene a conoscenza di una profezia, che vorrebbe il destino dell'Olimpo e del mondo tutto nelle sue mani: la decisione di un semi-dio figlio di uno dei "pezzi grossi", potrà fare la differenza, e per ora lui è l'unico in circolazione.
Lo abbiamo rivisto nel 2013, quando, con il campo sotto attacco, si reca nel Mare dei mostri (il triangolo delle Bermuda) per recuperare il Vello d'oro, in modo da poter salvare il Pino di Talia, che protegge i confini magici del campo Mezzosangue.
Ma dopo tanti rischi e avventure, qualcosa va storto o più che bene, a seconda dei punti di vista, e il Vello oltre a guarire il pino riporta in vita Talia, la figlia di Zeus, che sopravviveva in esso. I giochi quindi si riaprono e i figli dei "pezzi grossi" passano a due.
Li abbiamo lasciati cosi, Percy, Grover, Annabhet, Tison e tutti gli altri semidei, alle prese con il risveglio di Talia, destinata a fare grande cose e a portare altrettanti novità, che però non vedremo mai più rappresentante sul grande schermo. La saga cinematografica di Percy Jackson e gli Dei dell'Olimpo infatti finisce qui, la "maledizione del titano" non si farà, con enorme rimpianto dei fan, sia dei film che della serie letteraria.
È stato lo stesso Logan Lerman ad annunciarlo durante un'intervista rilasciata per MTV in occasione di quelle che è stata la presentazione del film Noah. Nonostante "Percy" avesse filmato un contratto per girare tre film, viste le enormi differenze tra libri e film forse si puntava a chiudere la saga in quel lasso di tempo, il destino della Maledizione del Titano- il film, era riposto nelle mani degli inconsapevoli fan delle avventure del semidio che, mostrando scarso interesse per le pellicole, hanno decretato la fine della saga di Percy Jackson.
Dopo la diffusione di tale notizia il web si è letteralmente spaccato in due, contrapponendo la fazione fan dei film di Percy che, delusa dalla decisione della produzione, non può far altro che iniziare a leggere i libri, che continuano ad essere un caso letterario, ai fan appunto dei libri che, per nulla contenti della riuscita dei film, gioiscono del fatto che almeno "la maledizione del titano" non sarà profanata.
Fatto sta, che probabilmente tali differenze erano state studiate ed ideate dalla produzione in modo da portare sul grande schermo un qualcosa di appositamente diverso dalla saga letteraria, che tutt'ora continua a vendere milioni di copie, ed è un vero peccato che tutto sia finito cosi. Ora, non soltanto non sapremo mai chi interpreterà Artemide, la Dea destinata ad assaggiare un pò della maledizione del Titano, ne tanto meno come Percy affronterà il tutto, ma, dovremo dire addio ad un'altro "sogno", ad un'altra pellicola che almeno per due ore permetteva agli adulti di ritornar bambini, accontentandoci dei soliti sequel o della violenza gratuita. Che peccato.