Compie oggi 80 anni Sofia Loren, Sofia Villani Scicolone, e nel suo sguardo permane ancora quell'aria da ragazza indomabile e spavalda tutta partenopea. La sua vita sembra iniziare con una sceneggiatura da film. Sua mamma, la bellissima Romilda, vincitrice di un concorso per sosia di Greta Garbo, mette al mondo Sofia da sola, innamorata di un uomo che la illude e che si rifiuta di sposarla, dandole a fatica il cognome. Mentre il sogno di Hollywood svanisce, Romilda cresce nella casa dei genitori a Pozzuoli le sue due figlie, Sofia e Maria, tra la povertà della guerra ed il desiderio di una vita migliore per le bambine.
Da ragazzina Sofia si faceva notare per la sua altezza e la sua magrezza, esplodendo poi in adolescenza nelle forme che l'hanno resa la maggiorata più amata del Cinema italiano. Gambe lunghe, schiena dritta, portamento fiero, fianchi morbidi e petto prorompente. Tutte caratteristiche che non la fanno passare inosservata e le permettono di partecipare ai primi concorsi di bellezza e fotoromanzi, fino a guadagnare in Miss Italia 1950 la fascia di Miss Eleganza, creata appositamente per lei in quell'occasione. La famiglia si trasferisce a Roma e Sofia viene immediatamente notata a Cinecittà, dove inizia a recitare con piccole parti. Durante il set di Africa sotto i mari del 1952 viene notata da Carlo Ponti, suo futuro marito, che le offre un contratto di 7 anni e le spalanca il mondo del cinema.
Tra i primi film ricordiamo Carosello Napoletano di Ettore Giannini, Tempi nostri con Totò, L'oro di Napoli con Vittorio De Sica e, nel 1954, apparendo nella copertina del Life, diventa icona della bellezza maggiorata mediterranea con fama internazionale. Lavora anche ad Hollywood al fianco di grandi attori come Cary Grant, Frank Sinatra, John Wayne e Marlon Brando.
Non è solo la sua bellezza a darle successo. Sofia inizia a distinguersi soprattutto per la sua bravura sul set finché arriva anche l'Oscar per la sua interpretazione nel film La Ciociara del 1962. Un altro Oscar arriva nel 1963 per il miglior film straniero a Ieri, oggi e domani e, un anno dopo, con Matrimonio all'italiana, con Mastroianni, con cui ha lavorato in 15 pellicole.
Numerosi sono altri importanti riconoscimenti: Coppa Volpi nel 1958 per Orchidea Nera, Oscar alla carriera nel 1991, sei David di Donatello, Orso d'oro nel 1994 e Leone d'Oro alla carriera nel 1998. Anche la sua vita privata sembra lo svolgimento di un film d'amore tormentato. La sua storia con Ponti è nata quando lui era sposato ad un'altra donna e il divorzio non esisteva ancora, ma si sposarono ugualmente, rischiando una pena per bigamia e concubinato. Il tempo sembra non passare per lei, conserva la sua innata eleganza e la sua presenza ricca di fascino e quello sguardo magnetico che buca ancora lo schermo. Buon compleanno, Sofia.