Nuovo anno, nuovo cinema. Si comincia il primo gennaio con tre nuove uscite: American Sniper, ultima fatica di Clint Eastwood, che torna alla ferita americana della guerra in Iraq; Big Eyes di Tim Burton, che per una volta rinuncia alle tinte gotiche per imbastire una 'commedia drammatica' ispirata alla vita della pittrice pop/kitsch Margaret Keane, autrice di bambini/bambolotti dagli occhi enormi e sgranati e dall'aria decisamente inquietante; The imitation game del meno celebre Morten Tyldum, con la sempre raffinata Keira Knightley (ora in dolce attesa), sulla vicenda di Alan Turing, padre dell'informatica, decodificatore dell'altrimenti inviolabile codice Enigma, genio matematico perseguitato perché omosessuale.

Gli altri appuntamenti

Save the date, 8 e 15 gennaio, per gli amanti delle grandi produzioni americane.

Escono prima The water diviner, con l'attore neozelandese Russel Crowe (al suo debutto alla regia), storia di un padre alla ricerca in Turchia dei tre figli caduti in guerra; poi Exodus, kolossal biblico sulla figura di Mosè, interpretato da Ridley Scott, proprio in questi giorni censurato dal ministero della Cultura egiziano per le "numerose imprecisioni storiche" che restituirebbero al pubblico un'immagine deviata dell'antico popolo egizio, rappresentato, a detta delle autorità del paese nordafricano, come "selvaggio".

Sempre a partire dal 15 gennaio, nelle sale italiane, si potranno vedere due dei film più premiati del 2013. Uno realizzato dall'italiano Saverio Costanzo, Hungry hearts, una storia d'amore dolce-amara che declina tristemente nell'ossessione e nella morbosità.

Il film, interpretato da Alba Rohrwacher e Adam Driver, premiati con la Coppa Volpi a Venezia, è tratto dal bel libro Il bambino indaco di Marco Franzoso. L'altro film in uscita è La teoria del tutto, che porta sullo schermo la storia d'amore tra il grande fisico Stephen Hawking e sua moglie Jane.

Angelina e Sorrentino

Debutto italiano nello stesso giorno per i coniugi Jolie-Pitt, entrambi nelle sale dal prossimo 29 gennaio: Angelina con Unbroken, film di cui è produttrice e regista, incentrato sulla figura dell'atleta ed eroe di guerra Louis Zamperini, e Brad con Fury, in cui interpreta un sergente americano che combatte tenacemente la Germania nazista.

Ma un'altra grande icona del 2014 (anno che verrà ricordato anche per il suo Oscar) è richiamata all'appello sulla scena cinematografica: atteso per maggio La giovinezza di Paolo Sorrentino, la storia di due uomini (un regista e un musicista) oramai vecchi che riannodano i fili della memoria e rivivono la loro prima età attraverso le vite teneramente sconclusionate dei figli.