Syd Barrett fu il leggendario leader dei primi Pink Floyd, che erano molto diversi da quelli che ottennero la consacrazione nell'Olimpo dei migliori musicisti di tutti i tempi. Barrett era un personaggio molto particolare, il classico genio illuminante che però aveva degli atteggiamenti a volte inspiegabili. Diventò famoso per la sua spasmodica ricerca di suoni psichedelici, per la quantità di droga che assumeva, ma soprattutto per avere abbandonato quella che è considerata una delle migliori band della storia della musica rock. Non si sono mai capiti i motivi del suo abbandono; per anni si è sostenuto che Syd Barrett avesse abbandonato i Pink Floyd a causa della schizofrenia derivante dall'abuso di quantità industriali di Lsd, ma un recente studio, che è comparso sulle colonne del "Messaggero", ha gettato nuove indiscrezioni sul leader originario della band inglese.

Nell'articolo del quotidiano romano, la vita di Syd Barrett viene analizzata da due studiosi, i quali sarebbero arrivati alla conclusione che l'artista avrebbe sofferto della Sindrome di Asperger, meglio conosciuta come Sa.

Si tratta di una malattia autistica molto diversa dalla schizofrenia; il fatto è che non sono mai comparse i referti medici ufficiali di Syd Barrett. L'artista è entrato nella leggenda della musica rock, dato che fu colui che inventò il nome Pink Floyd, che deriva dall'unione dei nomi di due musicisti blues, Pink Anderson e Floyd Council. Syd Barrett era un artista totale: musicista, cantante, pittore e compositore: fu il protagonista assoluto dei primi due album dei Pink Floyd, che si caratterizzano per l'inconfondibile suono sperimentale e psichedelico.

Il suo posto, com'è noto, venne poi preso dal grande David Gilmour, grazie al quale i Pink Floyd ottennero l'apice del successo. Barrett non era un musicista paragonabile agli astri di quel tempo, per esempio ad un Eric Clapton, ma fu un instancabile ricercatore di suoni: i suoi viaggi strumentali derivavano direttamente dalle sue visioni lisergiche. La sua genialità creatrice di nuovi mondi può essere accostata a quella di un altro mito di quegli anni: Jimi Hendrix