Recentemente abbiamo visto Angelique Cavallari a Roma, in occasione della 35a edizione di Fantafestival (Mostra Internazionale del Film di Fantascienza e del Fantastico). Lei è infatti nel cast di "Fantasticherie di un passeggiatore solitario" di Paolo Gaudio, film vincitore del premio come "migliore opera prima" (grazie al sui mix di animazione e live action), dove veste i panni Sarah, moglie e musa di Jean Jacques Rousseau (interpretato da Luca Lionello).
Questo è decisamente un momento fortunato e particolarmente impegnativo per l'attrice italo-francese, già nota per avere recitato in film come "Anni felici" di Daniele Luchetti.
Ci siamo fatti dire qualcosa in più...
Cosa ti è piaciuto di più di Sarah, il ruolo che interpreti in "Fantasticherie di un passeggiatore solitario"?
"Sarah mi ha catturato in quanto ispirazione di creazione assoluta ed ossessione per eccellenza di Jean Jacques Rousseau. Ad un certo punto lei si suicida e il suo spirito inizia a perseguitarlo. Mi piace associarla all'acqua simbolo della vita che vita nasce dall'amore e che abbraccia senza stringere. Per girare alcune scene di lei da 'morta' ho dovuto studiare la tensione corporale di collo, palpebre, dita e caviglie. È stato interessante entrare in contatto con il suo mix di forza e fragilità, viaggiando in altre epoche e spazi temporali".
Quando è nata la tua passione per la recitazione?
"Da bambina ero molto timida, ma al tempo stesso uno spirito libero. Facevo molte cose creative, ma non sapevo quale sarebbe stata la mia strada. Ballavo, facevo sport, scrivevo dipingevo, suonavo: era tutto entusiasmante, ma poi (a 14 anni) ho frequentato un corso di recitazione che si svolgeva in una cantina della scuole che frequentavo e ho scoperto che mi sentivo perfettamente a mio agio sul palco.
Il resto è arrivato tutto con grande naturalezza".
Il personaggio, tra quelli finora interpretati, a cui ti senti più legata o che ti ha messo più alla prova?
"Sono stati tutti molto interessanti da esplorare. Uno in particolare fa parte di una pièce teatrale dal titolo 'Maguy la prison des inconnu' ('Maguy,la prigione delle sconosciute') dove interpreto questa giovane ragazza di nome Maguy, che è realmente esistita e ha vissuto in una casa di correzione per ragazze difficili.
Un personaggio molto intenso e toccante che ha cambiato realmente la storia. C'è poi l'Angelo di 'Mancanza-Purgatorio', seconda parte della trilogia filmica di Stefano Odoardi che mi vede protagonista. Arrivo proprio ora, fresca fresca, da quel set. Posso dire che è stata un'esperienza incredibile per me: ho finito ora un mese di navigazione in mare su una nave cargo (una delle più grandi del mondo) che fa da scenario a questo apocalittico e poetico film, dove interpreto questo Angelo che piano piano, in seguito a dure prove a cui viene sottoposto, scopre chi è e dove sta andando e qual è la sua vera 'missione'. Un'opera molto intensa e vera".
Prossimi progetti?
"Il prossimo film lo girerò tra settembre ed ottobre.
Sarò protagonista del film 'Seguimi' di Claudio Sestrieri. Interpreto il ruolo di una ex tuffatrice (ex a seguito di un incidente durante un tuffo), che dopo vari traumi è costretta a convivere col proprio dolore. Inizierà una storia d'amore con una donna orientale, che però nasconde un segreto e ancora una volta la sua vita cambierà per sempre. In questo ruolo mi addentrerò in una continua ambivalenza tra la problematica psichiatrica e il mistero. Mia partner in questo film, che interpreterà invece il ruolo di mia sorella, sarà Stefania Rocca".