Dopo un lungo iter è stato individuato il sito archeologico che ospiterà la cosiddetta "Nave Romana di Marausa", scoperta nel 1999 in un tratto di mare compreso tra i comuni di Trapani e Marsala, a circa 150 metri dalla riva, nei pressi della foce del fiume Birgi, anticamente utilizzato per la navigazione.
È prevalsa la scelta tecnica di utilizzare il Museo Archeologico Baglio Anselmi di Marsala dove è già ospitata la Nave Punica, ed è quindi già predisposto per l'adeguata climatizzazione ed umidificazione degli ambienti per una ottimale esposizione dei reperti recuperati dai fondali marini.
La nave è stata restaurata a Salerno
La nave romana, datata III sec. D.C., è considerata la più completa al mondo ed è una imbarcazione adibita al trasporto commerciale, lunga più di venticinque metri e larga nove, recuperata nel 2011 anche con una parte consistente del carico conservato tutt'ora in circa 400 casse. L'imbarcazione ritorna dal laboratorio di Salerno dove i pezzi (oltre 700) sono stati restaurati e preparati per il ri-assemblaggio finale.
Questo importante reperto archeologico farà quindi coppia con l'altrettanto celebre Nave Punica, risalente alla prima guerra punica (241 a.c.), la cui lunghezza originaria è stimata in35 metri e larga poco meno di 5 metri. Scoperta nel 1969 e recuperata nel 1974, conservata dal 1978 al 1999 sotto uno speciale tendone ed esposta in ambiente correttamente climatizzato ed umidificato dal 1999.
Con questa collocazione aumenta la rilevanza ed il prestigio del Museo Archeologico Baglio Anselmi di Marsala che diventa uno dei siti più importanti per quanto riguarda l'archeologia marina, grazie alle due importanti navi custodite ed alle migliaia di reperti relativi anche agli antichi insediamenti punici di Moziae Lilibeo.
È una conferma dell'importanza storica del tratto di mare compreso tra capo Lilibeo e le isole Egadi, dove ancora giacciono importanti reperti marini, come la nave siculo-araba risalente al X secolo nei pressi di Favignana, la nave francese del '600 nei pressi di Marettimo. Una meta irrinunciabile per una visita in Sicilia Occidentale.