Il settore immobiliare fiorisce a Prora, il "resort" dove Adolf Hitler fece costruire un eden turistico per preparare il popolo tedesco all'imminente seconda guerra mondiale. Prora è una fila di otto enormi blocchi di edifici lunga più di 500 metri e alti sei piani ciascuno, che si estende come un'ombra del passato sulla costa di Rugen, una idilliaca isola a nord-est della Germania, nel mar Baltico. Alcuni blocchi sono stati restaurati, uno funziona come ostello comunale della gioventù, formato da corridoi interminabili e camere con letti a castello che danno l'idea di trovarsi in una caserma.

In un altro monoblocco sono presenti al piano terra vari negozi, incluso un bar e una discoteca stile anni '80 chiamata Miami. Anche se il terzo reich ha lasciato molti resti architettonici, il complesso di Prora è considerato come una delle opere edilizie più impressionanti del nazismo. Lontano dai centri di potere, immerso in una pineta, il complesso di Prora cominciò ad essere costruito nel 1936 e fu concepito per ospitare ventimila persone, in stanze modeste. Il progetto del complesso valse un premio all'esposizione mondiale di Parigi del 1937 all'architetto Clemens Klotz. I freddi monoblocchi di cemento, secondo le aspirazioni del regime nazista, avevano lo scopo di strutturare il tempo libero dei lavoratori.

A tal fine fu creata l'organizzazione " Kraft durch Freude" (forza attraverso la gioia), che offriva vacanze sulle Alpi tedesce e crociere organizzate appositamente.

Le vacanze e la guerra

Nel 1938 più di dieci milioni di persone presero parte a queste vacanze organizzate. L'obiettivo del regime era infondere sentimenti patriottici e orgoglio nazionale, oltre che preparare corpo e mente per l'imminente conflitto.

Nel 1939, allo scoppio della seconda guerra mondiale, il sogno di costruire un complesso lungo quattro chilometri si infranse e i lavori non furono mai conclusi. I monoblocchi furono adibiti a uso militare e, dopo la guerra, ospitarono rifugiati provenienti dall'oriente del paese, fin quando l'esercito della Germania Estli utilizzò come caserme per formare personale qualificato proveniente da paesi nell'orbita dell'Unione Sovietica.

Dopo la riunificazione del 1989 il complesso fu venduto a privati.

Lì dove negli anni trenta lavorarono novemila operai e più tardi prigionieri di guerra schiavizzati, adesso sono presenti appartamenti di varie dimensioni in resort con piscine e spa. Alcuni blocchi sono stati acquistati da investitori che approfittano dei vantaggi fiscali che la legge tedesca prevede per la conservazione dei monumenti. Senza dare loro connotazione storica, le unità (che costano da 130.000 a oltre 400.000 euro), vengono pubblicizzate col nome di "sinfonia di mare". Ma alcuni resistono al boom immobiliare, come l'associazione senza scopo di lucro che gestisce il museo "Macht Urlaub", dove è possibile visitare camere originali del complesso e conoscere la storia di Prora pagando un biglietto di sette euro. Senza finanziamenti statali, il museo lotta per rimanere un luogo della memoria.