Salerno prende il...Volo. L'hashtag del momento non riguarda solo le"Luci d'Artista" (accompagnate dalle immancabili polemiche sui costi), ma anche la presenza del gruppo che ha trionfato al Festival di Sanremo con la canzone "Grande Amore" al concerto di Capodanno. Il Comune ha ufficializzato una notizia che circolava da giorni. Il giovane trio che ha conquistato i palcoscenici di tutto il mondo (e per il quale stravede Bruno Vespa) sarà a Salerno la notte di San Silvestro. Piero Barone, Ignazio Boschetto e Gianluca Ginoble, i due tenori e il baritono che compongono il trio, hanno ottenuto grandi consensi ovunque.

La scelta del Comune di Salerno esalta gli amanti del genere e fa storcere il muso a chi sperava di vedere altri cantanti esibirsi in piazza Amendola. Ma non è solo una questione di gusti musicali.

Un cachet che fa discutere

A scatenare le polemiche verso l'amministrazione comunale è il cachet che, secondo i ben informati, sarebbe fissato a 250mila euro per esibirsi dalle 21,45 fino allo scoccare della mezzanotte. Una cifra che, in un periodo di spending review per le amministrazioni cittadine, ha fatto storcere il muso a tanti, dopo che il Comune aveva deciso di stringere la cinghia in occasione della festività, molto sentita, di San Matteo, santo patrono della città. C'è chi avrebbe preferito artisti locali, chi cantanti dai costi più contenuti, ma in tanti applaudono la scelta, perchégrazie alla presenza del trio,Salerno sarà tra le piazze più in vista del 31 dicembre (non sono da escludere collegamenti della Rai o di altri network nazionali).

Stoccate ai tre artisti sono arrivati anche dal gruppo "Villa Perbene", che in questi giorni ha lanciato un nuovo video girato per lo più nella nuova area di Santa Teresa e facendosi immortalare con i pinguini posizionati sugli scogli.

Una città in vetrina

I comici di Zelig criticano con ironia la scelta di spendere 250mila euro per il trio che ha trionfato a Sanremo per due ore di spettacolo.

Al momento non si registrano prese di posizione ufficiali sulla questione, sia da parte dell'amministrazione che da parte degli agenti del "Volo". In ogni caso Salerno, tra elogi e polemiche, sta conquistando in queste ore una ribalta nazionale che in passato aveva avuto solo per vicende sportive (la Salernitana in serie A) o per tragiche questioni.

Dal servizio del Tg1 sulle luci, al film di Natale girato nella villa comunale, fino ai selfie della Tatangelo. Certo, la spesa è onerosa (oltre tre milioni di euro per l'evento luci d'artista) e, con un pizzico di lungimiranza e cooperazione si potrebbe trovare la giusta soluzione per ridimensionare la spesa non alterando il risultato. Il prossimo passo da compiere per la città campana, dovrà essere un salto di qualità con l'arrivo della bella stagione, quando di turisti se ne vedono davvero pochi. Solo così si potrà davvero spiccare il Volo.