Il 27 gennaio 1756 nasceva a Salisburgo il compositore pèiù amato e celebrato di ogni tempo: Wolfgang Amadeus Mozart.L'elenco deglieventi previsti per questo anno particolare è lunghissimo e le sue note risuoneranno in ogni parte del pianeta. La storia, le vicende e i suoni di questo straordinario artista sono note da sempre. Dall'essere un bambino meraviglia capace di stupire re e regine di mezzo mondo per le sue qualità musicali alla rivalità con il maestro Salieri,al mistero della sua morte, avvenuta nel 1791 a trentacinque anni. Si è detto che morì avvelenato, si è detto che fu per mano dello stesso Salieri o di un marito in cerca di vendetta per un tradimento.

Non è mai stata trovata una prova certa né dell'uno né dell'altro.

Tornando al presente, l'Austria, sua terra natale, che da sempre rende omaggio al maestro, emetterà una serie di monete d'argentoda 20 euro dal titolo MOZART: un bambino prodigio, il genio, il mito. Su ognuna di queste c'è il suo ritratto mentre sul retro la prima è dedicata al periodo forse più noto della sua vita, la sua precocità musicale, la seconda ha per tema la sua produzione matura e geniale, la terza alla diffusione e alla straordinaria vitalità delle sue composizioni, il mito, appunto. Disegnate da Helmut Andexlinger e Thomas Pesendorfer, saranno disponibili per i collezionisti a partire dal prossimo settembre.

Anche in Italia sono in cartellone una quantità enorme di produzioni, concerti e dibattiti.

Ci limitiamo a segnalare che il Teatro alla Scala di Milano, uno dei massimi enti musicali del nostro paese, proporrà una nuova produzione de Le Nozze di Figaro, dal 26 ottobre al 27 novembre, e a dirigerla sarà Franz Welser-Moest, uno dei massimi interpreti contemporanei della letteratura mozartiana. Inoltre non poteva mancare Il Flauto Magico, proposto fino al 12 aprile in una versione per bambini prodotta dal Festival di Salisbrugo, scritta da Alexander Krampe, e nella sua versione completa dal 2 al 26 settembre con la direzione di Adam Fischer.

A Roma invece l'Orchestra e Corodi Santa Cecilia propone a giugnoil dramma giocoso Così fan tutte, ossia La scuola degli amanti, scritto in italiano da Lorenzo Da Ponte. Sarà diretto da Semyon Bychkov, con il soprano americano Corinne Winters nel ruolo di Fiordiligi e Roberto Tagliavini in quello di Don Alfonso.