Il mondo della musica e del cinema (già perché fu anche un ottimo attore) piange da oltre ventiquattro ore, e incessantemente, per David Bowie.Sul web continuano a ''piovere'' post a lui dedicati, tra pensieri malinconici, video delle sue splendide canzoni, foto dei suoi tanti volti, aneddoti, chicche e quant'altro. Forse non tutti però sanno che il Duca bianco del Rock avevaanche cantato in italiano. Il brano in questione si chiama 'Ragazzo solo, ragazza sola', pubblicato in Italia nel febbraio 1970. Ecco la sua storia.

Cover di Space Oddity

Correva l'anno 1969.

David Bowie cominciava a farsi conoscere ai più grazie allo straordinario brano Space Oddity. Con il suo entourage voleva irrompere anche nel mercato italiano, all'epoca un po’ refrattario alle novità musicali. E così decise di tradurre in lingua italiana proprio quel brano. Più che una traduzione, però, si trattò di una scrittura ex novo del testo, affidata al grande Mogol col titolo, appunto, 'Ragazzo solo, ragazza sola'. La versione italiana parla di un ragazzo e di una ragazza lasciati dai loro rispettivi amori. Peraltro, il nome di Mogol fu anche scritto in modo errato sul disco, con una 'u' al posto della seconda 'o': Mogul; errore che si è ripetuto in un booklet dedicato al quarantesimo anniversario del disco Space Oddity.

Il brano fu registrato ai Morgan Studios di Londra il 20 dicembre del 1969, prodotto da Claudio Fabi.Per poi esserepubblicato in formato quarantacinque giri dalla Philips nel febbraio del 1970, assieme al brano Wild Eyed Boy from Freecloud sul lato B.

La canzone negli anni

Prima del lancio commerciale della versione di Bowie ne fu pubblicato un altro dei Computers, band della Numero Uno.

Questa versione arrivò alla posizione numero ventitré della hit parade. La versione di Bowieebbe un buon successo, sebbene il camaleontico artista sia diventato famoso in Italia più per i suoi brani originali. Nel 1982 la canzone è stata inclusa nella raccolta non autorizzata Bowie Rare, mentre vent'anni dopo il grande regista Bertolucci l'ha inclusa nel suo ultimo film Io e te. Riportando così in auge il brano che in pochi conoscevano e, in fondo, conoscono ancora oggi.

Ecco il brano: