Dopo il caso di Tiziana Cantone, la giovane che si è suicidata per la diffusione di alcuni suoi video hard in rete da parte dell'ex fidanzato, e la storia di Diletta Leotta, la giornalista di Sky,che ha sporto denuncia per alcune sue foto private finite misteriosamente sul web, glihacker colpiscono nuovamente una giovane donna, si tratta di Maria Tersa Buccino, sorella della show girlCristina Buccino.
"Sono l'ennesima vittima di una cattiveria gratuita. Sono andata alla polizia postale ed ho sporto una denuncia penale, sono partite le indagini per bloccare la divulgazione del video immediatamente".
Queste le parole della sorella della show girl, totalmente sotto shock dopo aver scoperto la diffusione di un suo video hard tramite l'applicazioneWhatsApp. Il video, in brevissimo tempo ha fatto il giro di tutto il web non tralasciando ovviamente i vari social network; La ragazza è stata subito riconosciuta suFacebook ed avvertita del brutto scherzo che qualcuno le aveva fatto.
L'allarme hacker
Verso le 18 inizia a circolare un video tramite Whatsapp che mostra un rapporto sessuale tra un ragazzo ed una ragazza, non riconoscibili in viso. Successivamente, durante gli ultimi minuti del video, si intravede sul corpo della ragazzo una farfalla tatuata all'altezza dell'inguine, posseduto da tutte e tre le sorelle Buccino.
Scatta l'allarme hackeraggio e Maria Teresa nel giro di pochi minuti contatta la polizia postale chiedendo di indagare sul caso, scoprire l'identità del responsabile ed oscurare il video rendendolo non visibile agli utenti curiosi.
Maria Tersa Buccino, si mette in contatto con la polizia postale e spiega: "Si tratta di un video di circa 4 anni fa, di cui non ricordavo neppure l'esistenza; L'uomo presente nel video è un mio ex fidanzato e non saprei dire se è stato lui a diffonderlo in rete o se si tratta di un caso di hackeraggio".
I casi di hackeraggio sono sempre più diffusi in Italia, e dopo la tragica scomparsa di Tiziana Cantone, che non ha resistito al brutto scherzo fatto dal fidanzato, sembrano aumentare; si spera che questo sia l'ultimo caso e che non vi siano altre beffe del genere nei confronti di nessuno.
