A Ferrara dal 30 settembre al 2 ottobre 2016 torna il Festival di Internazionale. Un week-end intenso in cui si affronteranno tematiche di ogni genere e tipo, sono previsti 120 incontri e si parlerà di attualità, economia, informazione, letteratura, privacy, fotografia, fumetti con 240 ospiti. Sono coinvolti per l’edizione di quest’anno 31 paesi e 60 testate giornalistiche.
Internazionale a Ferrara è promosso da Internazionale, comune di Ferrara, provincia di Ferrara, Università degli studi di Ferrara, regione Emilia-Romagna assessorato alla cultura nell’ambito del progetto Polimero promosso da Arci Emilia-Romagna, Ferrara terra e acqua, Città Teatro, Arci Ferrara e Associazione If.
Un assaggio dei temi
Si potrà assistere al dibattito sui diritti umani oggi in Egitto fra Lina Attalah, firma di Mada Masr (quotidiano online egiziano ed indipendente), il sociologo Luigi Manconi e Paola Deffendi e Claudio Regeni, genitori di Giulio Regeni, il giovane ricercatore italiano ucciso al Cairo nel gennaio del 2016. Il giurista calabrese Stefano Rodotà insieme al sociologo bielorusso Evgeny Morozov, studioso dei nuovi media, si interrogherà sull’importante questione “internet e privacy”. Discriminazione di genere e politica americana, invece, saranno il focus della conversazione tra Rebecca Traister, giornalista statunitense, e Katha Pollitt, poeta e scrittrice femminista, insieme alla filosofa italiana Ida Dominijanni.
Per quanto riguarda più da vicino il Belpaese, invece, alcuni corrispondenti della stampa estera in Italia, (Eric Jozsef, Regina Krieger e Tom Kington), discuteranno delle riforme di Renzi con il professore Enrico Giovannini, cercando di capire se si tratta effettivamente di una grande occasione o semplicemente di una chimera.
Sarà dato spazio anche a giovani interlocutori, difatti, i ragazzi delle scuole superiori di Ferrara potranno intervistare Dan Savage, l’irriverente giornalista americano celebre per i suoi consigli sessuali e per la rubrica Savage love tradotta in tutto il mondo, su bullismo e omofobia.
Anche quest’anno verrà assegnato il premio Anna Politkovskaja per il giornalismo d’inchiesta; vincitore di quest’ottava edizione è il reporter e attivista egiziano Hossam Bahgat, che con le sue inchieste ha svelatoi metodi dispotici del governo di Al Sisi.
Inoltre sarà possibile vedere in anteprima gli importanti documentari di Mondovisioni, a cura di CineAgenzia, ed ascoltare la rassegna di audio-documentari Mondoascolti, a cura di Jonathan Zenti. A Ferrara si potrà visitare anche la mostra del World Press Photo, che resterà aperta, straordinariamente, in orario serale per tutta la durata del Festival di Internazionale.
Il Festival è reso possibile grazie alla collaborazione di Medici senza frontiere (charity partner) e della Rappresentanza in Italia della Commissione europea; grazie a Unipol Gruppo Finanziario, Fondazione Unipolis, Assicoop, UnipolSai. Con il sostegno di Alce Nero, Camera di commercio di Ferrara, Consorzio della Pera dell’Emilia Romagna IGP, Cir Food, Montura, Enel, Poste Vita, Mini, Sky, Arci nazionale, Banca etica, Coop Alleanza 3.0, Università LUISS Guido Carli, Camelot, NaturaSì, Sammontana e Acer. Con la main mediapartership di Rai e la media partnership di Radio 3, Radio 2, RaiNews24, RaiCultura, @stoleggendo, VoxEurop, Housatonic, Radio Radicale.