Fuocoammare di Gianfranco Rosi è il film italiano che si è aggiudicato la candidatura agli Oscar come Miglior Film in lingua non inglese. E' stato scelto, infatti, quasi all'unanimità, dalla commissione di selezione che si è riunita appositamente presso l'Anica.Si tratta di un documentario volto a raccontare la quotidianità di Lampedusa, con una normalità ormai troppo spesso alternata al dramma degli sbarchi clandestini. Già vincitore dell'Orso d'Oro a Berlino nello stesso 2016, vedrà tenersi la cerimonia degli Oscar a Los Angeles domenica 26 Febbraio 2017.

Come sostiene lo stesso regista "Questo film è di tutti" e di certo non andava candidato agli Oscar nella sezione Documentari. Questo film è, come cita anche La Repubblica "un inutile masochistico depotenziamento del Cinema italiano".

Questa realtà è stata, inoltre, vissuta in prima persona dal regista il quale ha soggiornato per più di un anno sull'isola siciliana facendo esperienza e tesoro di cosa vuol dire vivere al confine simbolo dell'Europa, raccontando i diversi destini di chi qui ci vive da sempre e di chi, come i migranti, ci arriva per andare altrove.

Nella commissione di selezione vedremo Nicola Borrelli (Direttore Generale Cinema del Mibact, Tilde Corsi e Roberto Sessa (Produttori), Osvaldo De Santis e Francesco Melzi d'Eril (Distributori), Piera Detassis ed Enrico Magrelli (giornalisti), Paolo Sorrentino (Regista) e Sandro Veronesi (Scrittore).

Oltre al film di rosi erano in lizza: Gli ultimi saranno gli ultimi di Massimiliano Bruno, Indivisibili di Edoardo De Angelis, Lo chiamavano Jeeg Robot di Gabriele Mainetti, Perfetti sconosciuti di Paolo Genovese, Pericle il nero di Stefano Mordini, Suburra di Stefano Sollima.

Sempre meglio, quindi, l'italia sul grande schermo.

Con vera grinta e determinazione stiamo riuscendo a creare un mercato cinematografico in continua ascesa e ad espanderlo a livello mondiale senza alcuna riserva. Il film verrà, inoltre, trasmesso il 3 ottobre su Rai tre, giornata nazionale in memoria delle vittime dell'immigrazione.