È Fuocoammare il film italiano in corsa per l'Oscar come miglior film straniero. La pellicola, diretta da Gianfranco Rosi, ha già vinto l'Orso d'oro per il miglior film al Festival di Berlino e ha ottenuto quattro candidature al David di Donatello. Il film documentario, ambientato a Lampedusa, narra la storia dei migranti e degli sbarchi che giornalmente avvengono nell'isola appartente all'arcipelago delle isole Pelagie.
Il prossimo 3 ottobre Fuocoammare verrà trasmesso in prima visione su Rai 3 alle 21.30 in occasione della Prima GiornataNazionale in memoria delle vittime dell'immigrazione.
Il regista del film Gianfranco Rosi, nativo di Asmara in Eritrea, porta per la prima volta un suo prodottoagli Oscar dopo che, nel 2013, aveva vinto con il film Sacro GRA il Leone d'oro al miglior film nella Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia.
Uno dei protagonisti del film è Pietro Bartolo, medico di 60 anni di Lampedusa, che lavora nell'isola e si occupa dei migranti fin dal 1992. Il dottor Bartolo nel 2011 è stato nominato dall'assessore regionale alla SaluteMassimo Russo coordinatore di tutte le attività sanitarie nelle isole Pelagie.
Per la scelta della pellicola italiana che concorrerà agli Oscar era stata nominata una giuria composta dal regista Paolo Sorrentino, dai produttori Tilde Corsi e Roberto Sessa, dal Diretrore Generale Cinema del Mibact Nicola Borrelli oltre allo scrittore Sandro Veronesi, ai giornasti Piera Detassis ed Enrico Magrelli e ai distributori Osvaldo De Santis e Francesco Melzi d'Eril.
Il film di Rosi ha battuto la concorrenza di film come "Gli ultimi saranno gli ultimi" di Massimiliano Bruno, "Indivisibili" di Edoardo De Angelis,"Lo chiamavano Jeeg Robot:di Gabriele Mainetti; "Perfetti sconosciuti"di Paolo Genovese; "Pericle il nero" di Stefano Mordini e "Suburra" di Stefano Sollima.
Adesso bisognerà attendere il 24 gennaio 2017 per capire se Fuocoammare farà parte della shortlist di film che si contenderanno la statuetta nella cerimonia degli Oscar che si terrà a Los Angeles domenica 26 febbraio 2017.
