"Liberami", di Federica Di Giacomo, premiato al Festival del Cinema di venezia come miglior film nella sezione Orizzonti, verrà presentato lunedì 26 settembre nell'ambito della manifestazione "Le vie del cinema".L'iniziativa, incentrata prevalentemente su alcuni dei migliori film presentati alle mostre cinematografiche di Venezia e Locarno, si svolge a Milano dal 19 al 26 settembre. Per la serata di chiusura verrà proiettato il film documentario della Di Giacomo;presente anche la regista, che al termine incontrerà il pubblico in sala. Poi, giovedì 29 settembre "Liberami" uscirà finalmente nelle sale cinematografiche, distribuita da "I Wonder Pictures".
Un film documentario davvero speciale
Federica è partita nel suo lavoro in modo alquanto particolare. Ha voluto difatti restare "fuori" dal rapporto film-spettatore, lasciando che sia quest'ultimo a penetrare nell'immagine e nel contesto che viene presentato.Oltretutto la delicatezza della tematica, ovvero l'esorcismoe quanto è ad esso collegato, non poteva che essere affrontato in questo modo, secondo una corretta analisi antropologica e partendo da una rilettura distaccata e obiettiva.
La serietà di Federica nel predisporre la sua opera la si vede anche dal fatto che prima di utilizzare la telecamera, ha voluto vedere coi propri occhi quanto avveniva nel contesto esorcisticoe ha dedicato vari mesi a questa fase propedeutica.In tutto ciò, non sono mancati anche i momenti di scoramento, in cui la Di Giacomo è andata molto vicina ad abbandonare il progetto, anche perché l'impatto con l'esorcismo non è stato facile, come ha raccontato in alcune interviste.
Ma poi ha prevalso il desiderio di andare ancora una volta in profondità, come già aveva fatto in altri film documentario.
Del resto parlare di esorcismi evidenziandone gli aspetti più eclatanti sarebbe stato molto più semplice, invece Federica ha preferito entrare nel problema, penetrandone gli aspettipiù reconditi, e riuscendo a far percepire dietro ogni immagine una storia di sofferenze personali, degne della massima attenzione.