Il "Clorofilla Film Festival" ha percorso la Penisola partendo dal Salento e ora giunge alla fase conclusiva, che si terrà a Firenze, allo Spazio Alfieri, dal 6 al 9 ottobre. E' in sostanza il Festival del cinema di Legambiente, in collaborazione con "Quelli della Compagnia" e "Nuovo Modo", e si occupa di ecologia, bioarchitettura, agricoltura sostenibile e tematiche similari.

La fase finale del Festival

Giovedì 6 ottobre, si parte con la proiezione di "Domani", di Cyril Dion e Mélanie Laurent. Il film è un viaggio in dieci Paesi alla ricerca di persone disponibili a dedicarsi a salvare il Pianeta.

In questo straordinario percorso avvengono incontri con coloro che vogliono reinventare l'agricoltura, l'economia, l'istruzione, l'energia. Una continua riscoperta delle cose belle e sane del mondo e della vita. Il film documentario sta avendo un incredibile successo in Francia e presto lo avrà di certo anche nel nostro paese.

Venerdì 7 ottobre il Festival propone "La Gente Resta", di Maria Tinti, dedicato alla tristemente nota Ilva di Taranto ma anche al problema dell'Inquinamento in genere. Resta, peraltro, è il cognome de fratelli che vivono in uno dei quartieri più inquinati d'Italia. I tre rappresentano vite divise tra il lavoro in fabbrica e luoghi che sarebbero splendidi se non fossero davvero "mortali".

Nei fratelli Resta c'è voglia di andarsene ma anche di rimanere, sperando che qualcosa possa prima o poi davvero mutare.

Lo stesso giorno viene presentato "Pachamama. Manifesto per la Madre Terra", di Thomas Torelli. Il regista di questo film documentario è l'autore di "Un altro mondo" e ora propone un'opera davvero bella quanto profonda,finalizzata alla creazione di un manifesto dei diritti della Terra.

A seguire un interessante incontro sulla bioarchitettura preceduto dal film "Don't flush your freedom", di Federica Miglio e Alessandro Turci.

Sabato 8 ottobresi parte con "bioesistenze", di Guido Turus e Elisabetta Angelillo, con un occhio speciale volto all'agricoltura sostenibile, per passare poi alla proiezione di "Nuove terre" di Francsca Comencini e Fabio Pellarin.

Domenica 9 ottobre si incomincia con "La canzone del mare", di Toom Moore, film di animazione, per passare a "Arte Sella", di Luca Bergamaschi e Katia Bernardi. Si tratta di un documentario dedicato a un vero e proprio museo "naturale" a ridosso delle montagne del Trentino. Segue poi, in serata, la proiezione di "Babbo Natale", di Alessandro Valenti, incentrato sulla vicenda di due bambini che dall'Africa giungono sulle coste del Salento e che ha vinto il Premio Migranti 2016. A seguire "Bellissima", di Alessandro Capitani, vincitore del David di Donatello 2016.