Con Dario Fo se ne va uno degli ultimi protagonisti della cultura italiana dell'ultimo secolo. Uomo di teatro, attore, sceneggiatore, drammaturgo, scrittore. Insomma un talento a tutto tondo che è stato capace nel secolo scorso di cambiare il modo di fare teatro in Italia.
Se n'è andato questa notte all'età di novant'anni per una malatia polmonare, lasciando in eredità un patrimonio prezioso. Nel 1997 aveva ricevuto il premio Oscar per la letteratura. Un riconoscimento che ha segnato un passo epocale nella storia della letteratura, tanto da essere stata la prima opera teatrale ad ricevere un premio così importante.
Un artista impegnato
Per mezzo secolo, con la moglie Franca Rame è stato uno dei protagonisti del teatro italiano. L'anticonformismo, l'anticlericalismo, una critica, a volte anche feroce e che non gli ha risparmiato conseguenze, e la satira nei confronti della politica e delle istituzioni sono stati i suoi tratti distintivi che ne hanno contraddistinto le opere. Da qui anche il grande apprezzamento del pubblico e il suo impegno politico, iniziato negli anni di piombo con ilSoccorso Roso Militante. Negli ultimi anni si era avvicinato al #M5S, tanto da diventarne uno dei principali sostenitori e fari.
Con #DarioFo se ne va sicuramente uno dei nomi piu importanti all'estero del made in Italy. Le sue opere apprezzate in tutto il mondo rappresentano una pietra miliare del teatro italiano.
Su tutte "mistero buffo", "Morte accidentale di un anarchico" e "Non tutti i ladri vengono per nuocere".
L'ultimo Saluto
Lo scorso 23 marzo aveva festeggiato con un giorno di anticipo il suo 90 compleanno, con uno spettacolo alla presenza di parenti e amici. Unanime è il cordoglio di tutti i grandi del teatro, Anche il premier Matteo #Renzi ha lanciato un messaggio su Twitter in cui esprime il cordoglio per un grande che se ne va.
Per una vita ha condiviso tutto con la sua compagna #Franca Rame, a cui è andato anche uno dei suoi ultimi pensieri. In una delle ultime interviste a La Repubblica Dario Fo aveva detto di sognarla sempre, ma che lei si allontanava sempre. Oggi forse è riuscito a raggiungerla.