Due tele di Vincent Van Gogh di inestimabile valore storico, nonché economico, sono state ritrovate nella dimora di Raffaele Imperiale (arrestato a gennaio 2016) a Castellammare di Stabia dal Nucleo di Polizia tributaria della Guardia di Finanza di Napoli. Trafugate il 7 dicembre 2002 nel Van Gogh Museum di Amsterdam per mano della camorra, le tele sono state rinvenute avvolte in un panno di cotone, ben nascoste, e subito sottoposte a controllo da parte di esperti per comprovarne l'autenticità.La spiaggia di Scheveningen durante un temporale e Una congregazione lascia lachiesa riformata di Nuenen, sono i dipinti recuperatidal valore di 100 milioni di dollari e fanno parte dei primi lavori dell'artista, quando ancora non aveva definito la tecnica che oggi conosciamo: il tratteggio 'che plasma le figure'.

La seconda tela, Una congregazione lascia la chiesa riformata di Nuenen oltre al suo valore artistico, figuratra le opere più importanti anche per motivi affettivi: il pastore della chiesa era il padre di Vincent Van Gogh. "A dream come true", così ildirettoredel Museo olandeseAxel Rüger su Twitter,ma anche da parte del presidente del Consiglio Matteo Renziche in un tweet riconosce il lavoro svolto dalle forze dell'ordine italiane:

Una vicenda che ricorda, per certi versi, quella della Gioconda di Leonardo Da Vinci che, per motivi 'patriottici', venne rubata nel 1911 nel Museo del Louvre e ritrovata dopo circa due anni in un appartamento a Firenze.

I due dipinti di Van Gogh torneranno al più presto al loro posto nel museo di Amsterdam, e magari chissà un giorno le rivedremo esposte, stavolta in prestito, peruna mostra in uno dei nostri musei.

Il mercato dell'arte: il dramma delle opere trafugate

Non tutti i furti hanno scopi economici e spesso le opere rubate non vengono ritrovate.

Uno degli ultimi casi, in Italia, riguarda la scultura Bambino Malato del Medardo Rosso,trafugato nella Galleria di Arte Moderna di Roma per poi essere ritrovato integro dopo alcuni giorni. Nello stesso museo, nel 1998, venne rubato anche il dipinto Il Giardiniere e l'Arlesiana, proprio di Van Gogh.

Ma il furto che ancora oggi resta un mistero, è quello del dipinto della Natività diCaravaggioesposto nell'oratorio di San Lorenzo a Palermo, dove oggi c'è una fedele riproduzione ad alta tecnologia.