Si credeva fossero andati perduti per sempre, invece sono stati ritrovati. I due quadri, che tra l'altro non erano coperti da nessuna assicurazione, furono rubati al museo di van gogh ad Amsterdam, insieme ad altri quadri, il 7 settembre 2002. Si credeva fossero destinati ad una collezione privata, poiché difficili da vendere all'asta essendo opere famose e catalogate. Alcuni membri della banda vennero arrestati l'anno dopo, ma non proferirono parola riguardo i quadri e dove fossero.
Il valore dei quadri è approssimativo, sono inestimabili
I dipinti sono stati ritrovati a Castellammare di Stabia da degli agenti del Nucleo di Polizia della Guardia di Finanzadi Napoli.
Stavano portando a termine un'operazione antidroga, su un'associazione camorristica sul traffico di cocaina. Raffaele Imperiale, "capo" del narcotraffico, ha collaborato dal gennaio scorso con i carabinieri, in seguito al suo arresto. Il suo aiuto ha permesso alla Guardia di Finanza di ritrovare vari patrimoni del gruppo, per un totale di 20 milioni di euro, non contando i quadri. Imperiale ha ammesso che hanno avuto i quadri per via dei loro rapporti con vari gruppi criminali in Olanda.
Il museo ha subito twittato la notizia sul social:
Our two stolen Van Gogh paintings are found after 14 years! https://t.co/j9i13BS6tQ pic.twitter.com/AbvqicKzK5
— Van Gogh Museum (@vangoghmuseum) 30 settembre 2016
I quadri, contrariamente alle aspettative, sono in buone condizioni
Il primo, 'La spiaggia di Scheveningen durante un temporale',è un dipinto olio su tela, realizzato nell'agosto del 1882, recandosi sul litorale vicino a L'Aja.
Si dice che sia stato difficile realizzarlo, dato che quel giorno il vento era molto forte, quindi i granelli della spiaggia si potevano attaccare sulla vernice della tela, raschiandone il colore.Il secondo, invece, 'Lasciando la congregazione della chiesa riformata di Nuenen", venne dipinto, olio su tela, nel 1884. La chiesa raffigurata nel quadro è il luogo dove il padre di Van Gogh, pastore protestante, celebrava la messa.
A congratularsi con chi ha svolto l'operazione sono stati Matteo Renzie Dario Franceschini, che commenta: "Straordinario recupero che conferma la forza del sistema Italiano nella lotta al traffico illecito di opere d'arte".