Dal prossimo 3 dicembre il sito archeologico di pompeiaprirà un itinerario esclusivo dedicato ai visitatori con problemi motori: un percorso di oltre 3 chilometri che delineerà i luoghipiù importanti dell'antica città romana.Il costo del progetto è di tre milioni di euro e prevede una pavimentazione ad hoc, non invasiva con la struttura preesistente e che consente a bambini, anziani e visitatori in carrozzina, di muoversi senza problemi all'interno dell'area archeologica più famosa al mondo.Si tratta di particolaristrutture di sostegno che consentono al visitatore di girare in sicurezza tra i dislivelli di alcune stradecome in via dell'Abbondanza,per ammirare gli affreschi, i mosaici e le domus romane.

Origine delle strade di Pompei

La rete stradale rappresenta l'origine e lo sviluppo di una città e, fino ad oggi, Pompei ha conservato reperti che risalgono apiù di 2000 anni fa. Il primo nucleo cittadino si sviluppò intorno al Foro e le strade, all'epoca, non erano geometricamente allineate, ma solo in un secondo momento la rete cittadina venne regolarizzata con assi viari principali, i decumani,che si incrociavano con le strade minori, i cardini, che a loro volta originavano isolati, le insulae doveoggi è possibile visitare alcune abitazioni e strutture pubbliche più importanti.

Le strade di Pompei sono formate da grossi blocchi poligonali di basalto delineate da lunghi marciapiedi più alti rispetto al livello delle viee, da una a quattro a seconda della larghezza e in corrispondenza di case e negozi, alcune grandipietre di basalto ovoidale collegavano i due marciapiedi per consentire l'attraversamento pedonale in caso di pioggia o presenza di acque di scolo lungo la carreggiata.Una struttura viaria che, come da foto, si è conservata intatta fino ai giorni nostri.

Le strade di Pompei erano sempre affollate, in particolare nei pressi degli esercizi pubblici e spesso questi erano soliti esporre le proprie merci lungo i marciapiedi doveancora oggi sono visibilidei fori che un tempo venivano usati per fissare le tende proprio dei negozi o, probabilmente, per legare gli animali da trasporto.