mimmo centonze, di Matera, Capitale europea della Cultura 2019, sbarca negli Usa con la sua splendida e innovativa arte ("Capannone", opera del 2014) al prestigioso Pratt Institute nell'ambito di The Art Humanity. Artisti di 5 continenti. Evento promosso dalla Collezione Luciano Benetton per il progetto "Imago Mundi. Map of New Art ". Centonze, lanciato dal celebre critico d'arte e polemista Vittorio Sgarbi ai tempi di Salemi in Sicilia, con Sgarbi sindaco. Per informazioni, mostre, riconoscimenti, rassegna stampa, si veda il sito web dell'artista: mimmocentonze.com.
Nostra intervista esclusiva per Blasting News.
Vittorio Sgarbi e Mimmo Centonze
Mimmo Centonze è tra i nuovi e ancora giovani più importanti e creativi artisti contemporanei italiani ed europei. Sgarbi stesso cosi lo presenta: “Pochi pittori del nostro tempo hanno, più di Mimmo Centonze, il senso della vastità, dello spazio”. L'artista ha già esposto in famose gallerie italiane e internazionali, ad esempio a Roma al Palazzo delle Esposizioni e per la Biennale di Venezia: è stato segnalato, inoltre da numerosi e noti storici dell'arte.
L'Italia e l'America
D - Mimmo, ora anche in America la tua arte, in Italia tra le più importanti realtà della nuova arte contemporanea, un approfondimento?
R - Sebbene di respiro utopistico, l'iniziativa di Luciano Benetton è utile e riesce a carpire una pulsazione dello stato dell'arte attuale attraverso il lavoro di artisti di tutto il mondo, alcuni dei quali sicuramente rimarranno attuali e ancora meglio compresi in futuro.
Sono felice di far parte di questa 'mappa culturale' che è la Collezione Benetton. E' un riconoscimento al lavoro che sto portando avanti da più di venti anni, che valorizza anche le nostre radici culturali, valido per ragionare su un futuro artistico, sociale e morale al tempo stesso.
D- Mimmo, come un artista italiano vede oggi 'l arte statunitense?
R - Non credo abbia più senso ormai guardare l'arte sotto una bandiera. Con il web e l'economicità degli spostamenti aerei, tutte le ricerche artistiche sono alla portata di tutti, in ogni parte del mondo. E quindi le correnti artistiche in qualche modo 'delineate' in un determinato Paese tendono a scomparire del tutto. Così come le influenze tra artisti. Sono già globali.