È stato sospeso, almeno per il momento, il più grande evento dell’estate 2017. Vasco Rossi ha, infatti, congelato il suo rapporto commerciale con Live Nation (società che organizza grandi eventi) dopo un servizio di “Le Iene” andato in onda martedì sera su Italia Uno. Il programma ci ha aggiornati su un’inchiesta sul “secondary ticketing”, ovvero sul bagarinaggio online. Il servizio ha denunciato che le società stesse mettono a disposizione dei bagarini un elevato numero di ticket con lo scopo di guadagnarci sulla seconda vendita. La Live Nation ha cercato di difendersi davanti le telecamere del programma televisivo, non riuscendo però a chiarire la situazione.
Vasco Rossi, dopo aver appreso la notizia, ha postato su Facebook una nota firmata Giamaica management (la società che si occupa dei suoi contratti). Tale nota ha precisato di aver sospeso ogni rapporto commerciale con Live Nation e di voler agire per vie legali in quanto estraneo all’accaduto. Per i fan del Kom non è il caso di disperarsi perché il concerto si farà: Vasco Rossi festeggerà i suoi quarant’anni di carriera nella sua amata terra. Si tratta solamente di una situazione provvisoria. Sono 150 mila i fan del rocker che saranno presenti il primo luglio a Modena al parco Ferrari. Si vocifera che non ci siano più stanze disponibili per quella notte e molti saranno i fan che pianteranno le tende per aggiudicarsi i posti sotto il palco.
Tutto questo caos naturalmente è scaturito dalla vendita dei biglietti per il concerto dei ColdPlay che, messi in vendita su TicketOne, si sono materialmente volatilizzati in pochi minuti lasciando costernati migliaia di fan davanti al computer per effettuare l'acquisto, che hanno visto apparire la scritta "biglietti esauriti" in rosso dopo pochi attimi.
Naturalmente in molti non hanno potuto comprarli e non hanno visto chiaro sull'accaduto: grazie al tam tam dei network è iniziata l'inchiesta anche della magistratura, che è intervenuta per vederci chiaro dietro questo grande business.