A quanto pare dopo tanti disguidi, rinvii e notizie poco veritiere, dai vertici del'Ospedale Riuniti fanno trapelare che a breve il tanto atteso concorso ci sarà. Infatti la prossima settimana verrà pubblicata la delibera del concorso che prevede la selezione di 200 operatori socio sanitari da collocare all'interno degli Ospedali Riuniti Di Foggia. Quindi dovrebbe essere solo una questione di giorni, fanno sapere dai piani alti, ma per noi il condizionale è d'obbligo, visto che anche l'anno passato sembrava che tutto era prontissimo per la selezione, ma così non fu e tutto si mise a tacere, facendo svanire nel nulla la speranza di tantissimi diplomati con il titolo da operatore che tanto attendeva questa possibilità per entrare nel mondo del lavoro o per altri e tanti che da anni lavorano lontano da casa e vedevano questa occasione una buona possibilità per avvicinarsi a casa.

Uno dei motivi principali per la quale l'anno passato tutto è svanito, è stato il cambio al vertice con il passaggio di consegne della direzione generale da Antonio Pedota a Vitangelo Dattoli. Adesso quindi dovrebbe essere veramente quasi tutto pronto, si stanno affinando le procedure tecniche tra l'azienda che deve eseguire e mettere in atto le procedure tecniche e l'ente che a sua volta deve pubblicare l'ufficialità del concorso, che giusto per ricordarlo in Capitanata manca da ben quindici anni.

Per gli infermieri c'è ancora da attendere

Purtroppo non c'è una buona notizia invece per i 40 posti da infermiere che da tantissimo tempo sono in stand by , fanno sapere dai piani alti che ci sarà ancora da attendere un po', ma che non nascondono che anche quest'altra strada potrebbe aprirsi a breve giro, quindi ancora un po' di sana pazienza.

E' discussione di questi giorni infatti, nelle stanze del palazzo della Regione Puglia, il presidente nonché assessore alla Sanità, Michele Emiliano, ha rimarcato ancora una volta la necessità di recuperare le risorse per le assunzioni da una meticolosa e attenta gestione della spesa farmaceutica, che se messa in atto con i giusti criteri, grazie al notevole risparmio che si potrà ottenere riducendo gli eccessivi sprechi da parte degli operatori e dagli acquisti senza regola da parte delle amministrazioni sanitarie, si potrebbe ricavare nuova linfa economica da investire in nuove opportunità di lavoro. A quanto pare qualcosa si sta muovendo, a breve saremo pronti per darvi ulteriori aggiornamenti.