Il suggestivo borgo medievale di Erice si trasformerà in un vero set cinematografico di portata internazionale. Il Castello di Venere, infatti, è stato scelto come luogo di cultura ideale per le riprese del nuovo film "Aquaman", in programma per il 2018. Il Consiglio Comunale ha concesso l'autorizzazione alla Eos Productions, in collaborazione con la Warner Bros di Los Angeles, per le riprese nella cittadina siciliana e al Castello di Venere. Il set dovrebbe essere montato intorno alla seconda metà di settembre del 2017.

L'approdo di questa produzione cinematografica contribuirà notevolmente all'affermarsi del valore storico-culturale della città di Erice, e anche di quello del territorio che comprende la vasta area ericino-trapanese, che certamente beneficerà di questa splendida iniziativa autorizzata dal Comune siciliano.

Saranno molto surreali le scene del film che verranno girate nelle affascinanti stradine, dove ancora oggi si tengono antiche attività artigianali inerenti le tipiche produzioni ericine, tra cui ricordiamo quella dei tappeti, la cui lavorazione, effettuata con antichi telai attraverso un sistema complesso di intrecci, è un lavoro sia manuale che a pedali, fondamentale per realizzare i caratteristici disegni geometrici dai colori vivaci.

La troupe della casa cinematografica statunitense sarà composta da circa 200 persone, la cui presenza porterà certamente dei benefici alle strutture alberghiere e alla ristorazione, senza dimenticare la manodopera locale. Le scene del film che saranno girate ad Erice, dovrebbero riguardare i protagonisti principali - uno dei quali Aquaman, interpretato da Jason Momoa - che, dopo essere arrivati via mare, dovrebbero attraversare la città e recarsi al castello alla ricerca di indizi che potrebbero risultare fondamentali per la sopravvivenza.

Proprio a questo punto dovrebbe entrare in scena il malvagio di turno, e da questo momento dovrebbe scoppiare un'enorme battaglia senza esclusione di colpi, destinata a prolungarsi lungo la città di Erice, fino alla sconfitta del nemico.