La prima stagione di "una serie di sfortunati eventi" è disponibile da oggi su Netflix. La serie tv è ispirata al fortunato ciclo di 13 libri dello scrittore statunitense Lemony Snicket - al secolo Daniel Handler. Una fiction destinata a piacere sia ad adulti che a ragazzi, grazie alle atmosfere gotiche e all'humor nero, che pervadono tutta la vicenda.
E' certamente uno dei titoli più interessanti proposti da Netflix a gennaio.
La trama
"Una serie di sfortunati eventi" è la triste storia dei giovani fratelli Violet, Klaus e Sunny Baudelaire, improvvisamente orfani dopo il misterioso incendio in cui muoiono i due genitori.
I tre sventurati vengono affidati ad uno zio lontano, il perfido conte Olaf (Neil Patrick Harris) che tenta di liberarsene il prima possibile per mettere le mani sulla loro eredità. Costretti alla fuga, i tre fratelli affrontano diverse avventure nel tentativo di scoprire la verità sulla morte dei genitori e fermare il conte.
Il Cast, il regista e la fedeltà della storia
La serie "Una serie di sfortunati eventi è diretta da Barry Sonnenfeld e nel cast figurano anche anche Joan Cusack (Justice Strauss), Catherine O’Hara (Dr. Georgina Orwell) e Patrick Warburton (Lemony Snicket). Violet, Klaus e Sunny Baudelaire avranno il volto, rispettivamente, di Malina Weissman, Louis Hynes e Presley Smith.
Chi ha letto il ciclo di libri sarà certamente contento dell'aderenza di questa prima stagione alla storia originale.
Ciò è stato possibile indubbiamente, grazie all'adeguatezza del tempo narrrativo dedicato per rendere sulla pellicola ciò che è presente nei primi quattro libri (la prima stagione si compone di 8 puntate). E naturalmente al fatto che lo stesso Adam Handler ha scritto ogni puntata insieme agli sceneggiatori.
La seconda stagione
E la produzione già pensa al futuro. Sonnenfeld ha dichiarato a Variety di voler fare altri episodi, ma di non aver ancora ottenuto il via libera. "Le sceneggiature della seconda stagione sono già pronte - prosegue Sonnenfeld - Ora siamo in fase di attesa, ma siamo ottimisti". Se il pubblico risponderà positivamente, il regista immagina il lavoro di Daniel Handler (lo scrittore statunitense dietro i 13 libri del ciclo "Una serie di sfortunati eventi") diviso in tre stagioni: la prima per raccontare i primi quattro libri, la seconda si racconterebbe fino al nono, mentre la terza sarebbe l'adattamento dei restanti quattro.