Erotismo ‘soft’ e pratiche sono il tema dominante del film ‘Cinquanta sfumature di Nero’. La pellicola di James Foley è il ‘sequel’ di ‘Cinquanta sfumature di grigio e nel giro di pochi ha registrato numeri da record nelle sale di tutto il mondo. Numeri da record anche nel Bel Paese dove ha conquistato il primato dei film più visti nella settimana di San Valentino.
Le vicende di Cristian Grey (Jamie Dornan) e Anastasia Steele (Dakota Johnson) hanno conquistato gli appassionati del grande schermo. Non solo incassi da capogiro per il film ispirato al romanzo di E.
L. James. La pellicola sembra che abbia stimolato la carica erotica di molte ‘spettatrici’. Nei giorni scorsi ha fatto discutere la notizia diffusa dal proprietario di una multisala australiana. Quest’ultimo ha pubblicato su Facebook un post in cui riferiva di aver trovato numerosi cetrioli in sala al termine delle riprese di ‘Cinquanta sfumature di nero’.
Il post del proprietario di una multisala
Per dimostrare la veridicità della notizia l’uomo ha diffuso anche la foto dei cetrioli ritrovati vicino ad alcune poltroncine della sala. Lo scatto è diventato virale nel giro di poche ore ed ha scatenato numerose discussioni social. In molti hanno criticato il proprietario della multisala. Quest’ultimo è stato accusato di aver ‘inventato’ la storia dei cetrioli per farsi pubblicità.
L’australiano ha replicato in maniera decisa ed ha assicurato che la sua non era una ‘trovata’ di marketing per promuovere la multisala. A sostegno della tesi del manager è arrivata la segnalazione di un episodio analogo in una sala cinematografica degli Stati Uniti.
Segnalazioni osé anche negli Stati Uniti
Il film sembra abbia acceso anche tante italiane.
In molte sui social hanno sottolineato di aver provato emozioni forti nel vedere all'opera Jamie Dornan e Dakota Johnson. La pellicola ha incassato tanti elogi ma non sono mancate anche pesanti critiche. In molti hanno manifestato la delusione per un ‘lavoro cinematografico’ inferiore alle attese. Non sono mancate battute e provocazioni sui cetrioli australiani. Da sottolineare che finora nessun proprietario di sale cinematografiche italiane ha segnalato episodi particolari o ritrovamenti di ortaggi.