La 67esima edizione del Festival di Sanremo è stata vinta da un giovane cantante, Francesco Gabbani, che lo scorso anno ha partecipato alla categoria "nuove proposte", aggiudicandosi il primo posto con la canzone "Amen".

Il titolo del brano che ha vinto quest'edizione del Festival è "Occidentali’s Karma". A primo impatto, il pezzo di Gabbani è stato preso sotto gamba: il balletto divertente e un po' insensato, la scimmia nuda e il ritmo festoso e travolgente hanno offuscato la mente degli ascoltatori meno attenti. Ma qual è il senso reale di tutto questo?

Gabbani e il senso della "scimmia nuda"

In realtà, ciò che si nasconde dietro la bella facciata della canzone è molto interessante e di grande spessore. Il testo composto dall'artista toscano si rifà alla cultura orientale, riprendendo il fascino che esercita da sempre e che, oggi più che mai, attrae il mondo occidentale. Analizzando con maggiore attenzione il gioco di parole di questa canzone, si evince come l'autore abbia voluto mettere a "nudo" la vera natura dell’uomo, ironizzando su come meramente l’individuo cerchi di ritrovare in riti e usanze orientali una pace interiore che la società odierna pare avergli strappato via. È per questa ragione che nel testo ci sono riferimenti a parole come "Karma", "Nirvana", "Namasté" e "Buddha".

Proseguendo nell'interpretazione, risulta estremamente interessante anche il riferimento a "La scimmia nuda" di Desmond Morris, lo zoologo che ha dedicato i suoi studi alla scoperta dell’evoluzione dell’essere umano. In questo contesto, la scimmia sta a rappresentare l’uomo stesso, ed è nuda perché l’essere umano, nel momento in cui viene privato delle infrastrutture che sorreggono e manipolano la sua esistenza, non è altro che una scimmia nuda.

Panta Rei, tutto scorre e cambia

All'interno del brano non mancano, certamente, sarcasmo e provocazioni: un esempio lampante - a dire di Gabbani - è la presenza dell'espressione "Panta Rei" di Eraclito, ovvero "tutto scorre". Riprendendo fedelmente le dichiarazioni del vincitore di Sanremo 2017: "Ho giocato sul fatto che dentro al nostro modo di essere intellettuali, in realtà, siamo tutti delle scimmie con dei vestiti".

Gabbani ha sicuramente rappresentato un’innovazione rispetto al target di Sanremo, sollevando non poche critiche ma, dopotutto, i cambiamenti e le novità fanno parte dell’essere umano.