Quest’ultimo weekend di febbraio si prospetta come piuttosto ricco di nuove uscite cinematografiche per tutti i gusti. Un film senza dubbio da considerare è il nuovo horror post-apocalittico The Girl with All the Gifts. Esso debutterà nelle sale statunitensi il 24 febbraio, mentre ancora non è stata fissata una data definitiva per quanto riguarda la release italiana. E’ ispirato al romanzo di grande successo La ragazza che sapeva troppo, scritto da parte dell’autore Mike Carey. La sua regia è stata affidata al cineasta Colm McCarthy, noto per aver diretto in passato alcuni telefilm come Peaky Blinders, Doctor Who, Sherlock e Ripper Street.
La produzione invece è stata gestita da alcune piccole case cinematografiche britanniche come l’Altitude Film Sales, la BFI Film Fund e la Poison Chef.
La componente narrativa
La trama di questo film è ambientata all’interno di un imprecisato e prossimo futuro post-apocalittico, dove il mondo è stato devastato da un misterioso fungo che trasforma le persone in zombie assassini e violenti. Per misteriosi motivi, solo un piccolo gruppo di bambini sembra immune a quest’orribile epidemia. Per contrastare questo male, essi vengono sottoposti a una serie di esperimenti e studi all’interno di una base militare collocata in un’area rurale dell’Inghilterra. All’interno di questo gruppo, una giovane ragazza di nome Melanie riesce a distinguersi dagli altri grazie alla sua grandissima intelligenza.
Un ottimo riscontro di critica
Se consideriamo il cast, questa pellicola racchiude diversi interpreti di spessore come per esempio Glenn Close, Gemma Arterton, Paddy Considine e Sennia Nanua. Allo stato attuale ha ricevuto un ottimo riscontro da parte della critica statunitense. Infatti, secondo il sito Rotten Tomatoes ha addirittura ricevuto l’84% di recensioni positive.
Molte promozioni sono arrivate da svariate testate di rilievo come Empire, ScreenCrush, The Telegraph e Indiewire. Alcune stroncature sono invece giunte da parte di Slant Magazine e The Hollywood Reporter.
Un grande esempio di cinema europeo di qualità
Nel complesso questo film è stato giudicato come decisamente provocatorio e innovativo, specialmente se consideriamo che appartiene a un genere piuttosto saturo, ovvero quello degli horror basati sugli zombie.
Inoltre, è importante considerare che è una piccola produzione inglese realizzata con un risicato budget di a malapena 4 milioni di sterline. Nonostante ciò, riesce a risultare credibile e a non sfigurare nei confronti dei ben più costosi blockbuster americani. Per concludere, è possibile affermare che The Girl With All the Gifts è la prova evidente di come anche il Cinema europeo, nonostante le risorse limitate, sia capace di creare dei prodotti validi e di rilievo.