Dead Rising è il capostipite di una saga di videogiochi survival horror sviluppati dalla Capcom, la mamma di Resident Evil. Nato come esclusiva per Xbox one e Windows 10, il gioco è ambientato nella cittadina di Willamette, dove secondo Frank West, un fotoreporter, è successo qualcosa di grosso e di molto molto brutto, visto che le comunicazioni sono state interrotte e l'esercito blocca l'accesso alla città.

Dead Rising le origini

La trama dell'intera saga di Dead Rising si basa sulle avventure di Frank West che, incuriosito da ciò che sta succedendo nella città decide di pagare il pilota di un elicottero per farsi portare a Willamette.

Pilota che, viste le vicende in atto, è costretto ad abbandonarlo sul tetto del centro commerciale della città da dove andrà a recuperarlo entro 72 ore, sei, nel nostro fuso orario. L'avventura ha inizio dopo l'incontro tra Frank e Carlito, un superstite che lo mette al corrente della dinamica dei fatti: un'orda di zombie ha invaso la città, e pochi fortunati sopravvissuti sono rinchiusi all'interno di quello stesso centro commerciale. Ora, sta al videogiocatore decidere tra due possibilità utili ad impiegare le 6 ore di gioco in cui si articola Dead Rising: scegliere tra 25.000 oggetti a disposizione tra i vari negozi del centro commerciale, per sterminare più zombie possibile, che in tutto raggiungono il venerando numero di 53.594 oppure provare a capire le ragioni per cui i non morti hanno invaso la ridente cittadina.

Al pari di FIFA 2017, che ha di recente inaugurato la nuova era del calcio simulato, la saga di Dead Rising, può essere, senza ombra di dubbio, etichettata come uno dei migliori survival-horror attualmente sul mercato, a patto che l'unica aspirazione del giocatore, sia proprio quella di misurare la sua sola e unica capacità di sopravvivenza, di fronte ad una schiera di non morti.

Dead Rising 4, il ritorno di Frank West

Il fotoreporter con un talento innato nello sterminio dei non morti è tornato, e in questo Dead Rising 4 è più in forma e spiritoso che mai. Nato dalla mente di Kiji Inafune (Onimusha e Resident Evil), e liberamente ispirato al film Zombie di George Romero, quindi dotato di una serie innumerevole di scene splatter, Dead Rising 4 fa della grande libertà offerta al giocatore sui metodi da utilizzare per sterminare le orde di zombie che infestano la città il suo vero punto di forza.

Cresce l'arsenale di armi da costruire e personalizzare per assecondare il proprio stile di gioco e la libertà d'esplorazione del mondo che, al pari di quello di Final Fantasy XV è un'open-world, ricco di missioni primarie e secondarie da portare a temine in modo da sbloccare potenziamenti ancora più letali. Questa corsa agli armamenti è giustificata dall'immenso numero di zombie da affrontare, gestiti alla grande sia dal motore grafico del gioco che da quello di Xbox One, e dalla pericolosità dei nemici più avanzati, che richiedono contromisure decisamente più letali.

A tutto questo si aggiunge una modalità storia, disponibile anche in multiplayer, che porterà il giocatore a scoprire le origini dell'epidemia che ha portato gli zombie a Willamette.