In questo primo weekend di maggio sono molte le nuove pellicole che debutteranno nelle sale cinematografiche di tutto il mondo. Un nuovo film da segnalare è senza dubbio il nuovo fantasy Enter The Warriors Gate. Quest’ultimo debutterà nelle sale statunitensi a partire dal 5 maggio, mentre è ancora ignota la sua data di distribuzione all’interno del mercato italiano. È frutto di una stretta collaborazione tra alcuni studios cinesi e francesi come per esempio l’EuropaCorp e la Fundamental Films. La sua regia è stata affidata al giovane cineasta Matthias Hoene, precedentemente noto per London Zombies e Beyond the Rave.

Infine, la sua sceneggiatura è stata curata da Mark Gao in collaborazione con Luc Besson.

Un adolescente catapultato in un mondo antico e fantastico

La sua trama è incentrata sulle peripezie di un adolescente appassionato di videogiochi chiamato Jack. Quest’ultimo, in seguito all’apertura di un misterioso vortice spaziotemporale, viene catapultato all’interno di un mondo fantastico, fiabesco e medievale. Egli scopre che questa terra rischia di essere minacciata da un pericoloso re barbaro. Di conseguenza, deciderà di utilizzare tutte le sue qualità per sconfiggerlo e salvare le popolazioni locali. Nel suo insieme a livello stilistico si fondono profondamente elementi fantastici ed epici insieme a sanguinosi e frenetici combattimenti basati su diverse arti marziali.

Un cast prevalentemente asiatico

Il protagonista principale di questo film è interpretato dal giovane attore taiwanese Mark Chao, andato alla ribalta grazie a Young Detective Dee, I cacciatori di tesori e alcune serie televisive asiatiche. Altri membri del cast sono il wrestler Dave Bautista, Sienna Guillory, Uriah Shelton e Francis Chun-Yu Ng.

È stato realizzato mediante un budget di circa 48 milioni di dollari e la maggioranza delle sue riprese si sono svolte in Cina e in Canada durante il 2015.

Pesanti stroncature da parte della critica

Allo stato attuale non sembra aver ottenuto un buon riscontro da parte della critica. È stato pesantemente stroncato da diverse testate come per esempio l’Hollywood Reporter, HeyUGuys e il South China Morning Post.

In particolare, è stato giudicato negativamente per la presenza di diversi elementi considerati oramai obsoleti e risalenti alla cinematografia degli anni ’80. Inoltre, è stato bocciato per la sua ricca presenza di stereotipi legati alle culture asiatiche. Anton Bitel di SciFiNow lo ha invece promosso, valutandolo come piuttosto divertente e capace di offrire le stesse emozioni della saga di Karate Kid e il dimenticato Monty Python and The Holy Grail. Per il momento è piuttosto difficile effettuare dei pronostici abbastanza precisi su Enter the Warriors Gate. Purtroppo è abbastanza evidente che sia decisamente ricco di svariati difetti e possiede buone possibilità di dimostrarsi un flop clamoroso.