Joanna Trollope è autrice di oltre venti romanzi e ha criticato aspramente J.K. Rowling, la scrittrice inglese più amata dai ragazzi di tutto il mondo per aver creato il maghetto harry potter. A detta della Trollope, la Rowling sarebbe una "minaccia per la letteratura", e non certo per ciò che scrive ma per la sua maniera di adoperare i social network, e in particolare Twitter, per parlare coi suoi fan ed esprimere opinioni riguardanti la società e la politica. Sul Daily Mail la Trollope ha infatti scritto che gli autori come la Rowling hanno l'insaziabile desiderio di essere sempre al centro dell'attenzione, finendo per assomigliare a Kim Kardashian.

Anche intervenire nelle questioni politiche non va tanto a genio alla Trollope, che ha infatti rimarcato su come la Rowling non abbia perso occasione per schierarsi contro la Brexit e a favore dell'Unione Europea.

Atteggiamenti deleteri per la letteratura

Per la Trollope si tratta quindi di un atteggiamento inutile e perfino deleterio, una vera e propria minaccia per la letteratura e per tutti quegli scrittori (o aspiranti tali) che guardano ad autori come la Rowling pensando che fare letteratura sia lo stesso che diventare vere e proprie webstar. La Rowling, infatti, ha affidato più volte ai social network informazioni riguardanti i suoi libri, pubbliche scuse per aver eliminato un personaggio di sua creazione, giudizi personali su come i fan hanno accolto determinate scelte stilistiche e narrative.

Non è così che deve comportarsi uno scrittore, ha sottolineato la Trollope, che infatti è praticamente assente dai social media. Continuare a voler far arrivare al pubblico la propria voce sulle più disparate questioni significa, a detto della prolifica autrice, soltanto voler essere al centro dell'attenzione e alimentare il proprio ego.

E oggi?

La polemica non è recente e nelle ultime settimane ha fatto letteralmente impazzire il web, quella stessa rete che, a detta della Trollope, avrebbe dovuto tenersi alla larga da simili questioni. Non un semplice attacco personale tra colleghi scrittori, bensì una riflessione profonda sul ruolo dello scrittore (e su quello dei suoi lettori) nella società contemporanea.

Un intellettuale, infatti, dovrebbe sapersi abilmente muovere tra il mondo reale e il mondo illusorio del web, composto da tanta gente anonima che si nasconde dietro uno schermo e che è pronta a sostenere sempre e comunque i suoi idoli, a prescindere dalle proprie personali riflessioni.

J.K. Rowling, però, non ha rilasciato dichiarazioni continuando a dire la sua sulle posizioni di Trump rispetto alla questione climatica globale e sul recente attentato a Londra, per il quale l'autrice della saga di Harry Potter ha espresso - ancora una volta su Twitter - tutto il suo cordoglio. I fan, da parte loro, sembrano apprezzare.