Mirabilia è la mostra monografica di Gesine Arps ospitata del 3 al 30 giugno dall’Accademia delle Arti del Disegno di Firenze, presso la sala delle Esposizioni in via Ricasoli 68.

L’evento propone cinquanta opere dell’artista, tra quadri, sculture e istallazioni eseguite tra il 2014 e il 2017 e tappa del progetto itinerante che sbarcherà a dicembre a Palazzo Bracci Pagani di Fano.

Gesine Arps e le sue opere

Di origini tedesche, naturalizzata italiana, è un’artista europea di importanza internazionale, un’artista “senza compromessi”, capace di stupire l’osservatore, profondamente espressiva ed energica: le immagini rimandano alla prospettiva del sogno, ad un mondo ideale in cui le categorie dello Spazio e del Tempo occidentali non sono più valide.

Ẻ così che l’osservatore viene attratto dalla profondità della storia e dell’Arte, come direbbe la Arps, “dall’ anima del mondo”.

I dipinti realizzati con tecnica mista, sono spesso caratterizzati dalla reminiscenza delle arti primitive e dei graffitisti metropolitani, a tratti ricordano Chagall: i mondi ideali sono rappresentati infatti con segni, materiali e colori che sfuggono la Forma ed emozionano profondamente, come in Klimt sono impreziositi dall’uso dell’oro.

Le sue narrazioni, ricche di architetture fantasiose, di quotidiano e di eccezionale, di immaginazione gioiosa sono fonte inesauribile di stupore. Di lei la Röhle ha detto con grande dono della sintesi che il suo viaggio artistico parte dalla preistoria, tocca la storia biblica, le culture del lontano Oriente, il Gotico, fino a giungere al presente a volo libero in sogno o astronave.

Auregli descrive le sue opere come “una festa cromatica in cui vengono rappresentate piccole favole di sottile e simpatica ironia”.

Fra i dipinti in mostra:

Il giardino segreto (2014) 100 x 100

La madre dea visita la città (2017) 150 x 290

Il bosco tartufato (2016) 100 x 300

Cosmo giapponese (2015) 150 x 150

Madre e figlio in viaggio (2015) 150 x 150

La barca astrale.

Trittico (2016) 80 x 300

Scale verso il cielo (2015 - 2017) 170 x 220

Presente anche la famosa “Colomba della pace”, un’installazione interattiva alta due metri che ha viaggiato tra Francia, Olanda, Germania e Italia ed è stata in esposizione alla Basilica di Assisi, un meraviglioso patchwork in cui domina il colore bianco e che riveste una struttura gigantesca a forma del simbolico essere piumato.