Storie di bambini è una mostra itinerante che propone duecentodieci disegni originali dell’illustratrice Letizia Galli e si svolge a Firenze al Museo degli Innocenti dal 25 marzo al 28 maggio 2017. La mostra proseguirà in altri luoghi-simbolo italiani dell’assistenza all’infanzia e vuole raccontare ai bambini di ogni tempo e luogo le storie di piccoli che sperano e desiderano un futuro migliore e di questo futuro diventano protagonisti.
In occasione della mostra, diverse istituzioni librarie di Firenze propongono uno o più laboratori didattici sui temi proposti dall’esposizione.
L’artista e il progetto
Letizia Galli nasce a Firenze e si laurea in architettura. Presto scopre l’illustrazione dei libri per bambini col bellissimo albo illustrato da Delessert. Rimastane profondamente affascinata, scrive lei stessa e illustra il suo primo libro per bambini C’era una donna bella come il sole e si trasferisce a Milano, città più favorevole allo sviluppo delle sue scelte artistiche. Ẻ autrice dei disegni della serie televisiva sulla Bibbia Il Granracconto.
Agli inizi degli anni novanta si trasferisce a Parigi per dedicarsi principalmente ai libri per bambini, ad oggi, più di sessanta libri pubblicati in diverse lingue straniere. I suoi libri a carattere biblico o mitologico sono considerati classici e riscuotono un successo di livello internazionale.
I suoi editori americani le chiedono di lavorare su temi relativi alle sue origini storiche e culturali, nascono libri come Michele l’Angelo su Michelangelo e Monna Lisa, il segreto del sorriso.
Il progetto Storie di bambini
Il progetto Storie di bambini nasce dalle forti emozioni che una visita all’istituto degli Innocenti ha suscitato in Letizia Galli.
Dall’incontro con le storie dei “nocentini” e delle “nocentine”.
Le testimonianze dei seicento anni di cura dell’infanzia sono ancora oggi racchiuse all’interno del complesso iniziato da Filippo Brunelleschi nel 1419 e si trovano nella raccolta archivistica che conserva i documenti legati alle biografie dei singoli bambini.
Agata Smeralda, che dà il titolo al libro che accompagna la mostra, è la prima bambina affidata all’istruzione il 5 febbraio 1444.
Lo Spedale degli Innocenti, una delle prime architetture rinascimentali al mondo, tuttora, nella tradizione di assistenza all’infanzia, ospita due asili nido, una scuola materna, tre case famiglia e alcuni uffici di ricerca dell’Unicef. Inoltre è un punto di riferimento nazionale ed europeo per la promozione della cura dei diritti dell’infanzia.