Si terrà dal 15 giugno al 4 novembre 2018, la Biennale Europea itinerante di Arte Visiva "Manifesta", che per la prima volta avrà luogo a Palermo, realizzato da atlas, studio interdisciplinare commissionato per la sua realizzazione.

Cos'è "Manifesta"?

Manifesta naque in Olanda, 1996, come mostra per creare una piattaforma di arte visuale Contemporanea che coinvolgesse tutta l'Europa. Da lì, diventò itinerante, avendo luogo ogni due anni in città diverse del continente europeo. Si potrebbe considerare una delle manifestazioni più importanti e di prestigio dell'arte contemporanea europea ed internazionale.

La sua natura "nomade ed itinerante" rappresentò, a partire dal 1996, una vera rivoluzione nell'ambito della diffusione e promozione dell'arte contemporanea emergente e, ancora oggi, si propone come uno strumento flessibile ed in continua evoluzione per gli artisti emergenti che vogliono presentare al mondo il proprio talento.

Cosa rappresenta Manifesta per Palermo?

L'edizione n°12, che si terrà per la prima volta a Palermo, seconda città italiana dopo Trento, segna un ulteriore passo avanti della cultura artistica che, in Sicilia, grazie anche alla forte volontà del Sindaco Leoluca Orlando, sta riscoprendo una nuova vitalità, una nuova energia creativa che darà vita ad una straordinaria partecipazione dei maggiori esponenti dell'arte siciliana.

Palermo, perla del Mediterraneo, luogo d'incontro di una miscellanea di culture, rappresenta il "centro dell'accoglienza per eccellenza" che, in questa manifestazione così importante e di grande rilievo internazionale, può trovare il vero stimolo per attivare il cambiamento: un cambiamento interno e profondo che parte dalla bellezza della sua arte.

In questa edizione, Palermo, Capitale della Cultura 2018, si farà testimone ed ambasciatrice dell'Europa, ne porterà la bandiera e il volto, ma lo farà con la sua personalissima voce e le sue straordinarie risorse: l'Europa si tingerà di rosa e di nero. Le stelle sul fondo blu, lasceranno spazio all'Aquila e alla Trinacria, e il sole dell'Isola illuminerà di passionalità e fervore le opere esposte.

Il mondo della cultura, dell'arte, dell'Università e tutte le istituzioni uniranno le forze per raccogliere, in unico ed irripetibile evento, tutte le risorse che la città possa offrire per sottolineare che dal martirio di una terra meravigliosa, oltraggiata "dal compromesso morale e culturale", può rinascere un nuovo, splendido futuro.