Palermo ha vinto: tra le finaliste candidate è la città siciliana, votata all'unanimità, che nel 2018 avrà l'onore di essere la capitale della cultura italiana. L'annuncio è stato dato dal ministro Franceschini, dopo aver vagliato con la commissione il progetto presentato dalla città. Un progetto innovativo ed umanitario, coerente con i tempi e le problematiche attuali, che orienta alla formazione, all'integrazione ed alla valorizzazione del l'immenso patrimonio culturale ed artistico del luogo. La scelta è stata influenzata anche dalla tendenza a rinforzare la credibilità di città italiane che sono gioielli architettonici ed artistici, ma che per anni sono state un po' dimenticate dal panorama culturale globale.
Anche Matera infatti, scelta quale prossima capitale culturale, ha beneficiato già di questa attenzione riproponendosi a ragione come una delle città più interessanti dal profilo culturale della penisola.
Emozione dei palermitani
La notizia è stata accolta con profonda emozione dai palermitani, orgogliosi della loro città e delle tradizioni locali; il sindaco Orlando ha dichiarato che con questa vittoria “hanno vinto tutti” e che “la forza della città è l'accoglienza”. L'apporto culturale vedrà un collegamento tra i più importanti siti architettonici cittadini, i musei e le università che programmeranno cicli di formazione e di informazione sul territorio.
Arte e cultura a Palermo
Millenni di storia, radici che risalgono ai Normanni, agli Arabi, ai Bizantini.
E ancora più indietro ai Romani, alla Magna Grecia che tante vestigia della sua grandezza ha lasciato nella terra di Sicilia, ai popoli del Mediterraneo. La Sicilia, crocevia di popoli, imperi, invasioni,sede di grandi regni antichi, ha memoria del passato nei muri, monumenti, mosaici, cattedrali e in ogni angolo delle sue città.
Il regista tedesco Wenders disse di Palermo “Non credo di conoscere nessun’altra città in cui il senso della vita è così forte. Forse perché vi è altrettanto forte il senso della morte”.
Le finaliste
Le altre città candidate arrivate alla scelta finale erano Alghero, Aquileia, Comacchio, Ercolano, Montebelluna, Recanati, Settimo Torinese, Trento e l’Unione dei comuni elimo-ericini, su 24 candidate in totale.
Attualmente a detenere il titolo di capitale della cultura è Pistoia, mentre l'anno scorso è toccato a Mantova. Oltre all'onore di essere scelta, alla città premiata spetta un premio in denaro pari ad un milione di euro.