Il 5 agosto di 55 anni fa veniva rinvenuto il corpo ormai privo di vita di una delle più note attrici dell'epoca, Marilyn Monroe, trovata cadavere all'interno della sua villa di Los Angeles. La sua morte fu spiegata con un suicidio perpetrato tramite l'assunzione di una massiccia dose di barbiturici, ma in molti non credettero alla versione ufficiale, e i dubbi in merito alla sua morte sono presenti ancora oggi.

La scomparsa dell'attrice è contornata da misteri, omissioni e incongruenze, che hanno dato adito a congetture e complottismi. Dalla sua abitazione sparirono dei documenti, mentre c'è chi sostiene che Bob Kennedy, la sera in cui l'attrice sarebbe deceduta, fosse passato da casa sua.

Nel corso degli anni, per provare a fornire delle risposte certe ai dubbi sulla scomparsa della diva, sono stati redatti libri e realizzate inchieste giornalistiche, e non sono mancati mitomani che si sono attribuiti un ruolo nella sua morte.

La storia di Marilyn

Norma Jeane Baker - questo il vero nome dell'artista - è nota per avere avuto un'infanzia difficile e infelice. Non ha mai conosciuto il padre, mentre la madre era una persona affetta da disturbi mentali. Da piccola, Marilyn ha vissuto tra orfanotrofi e famiglie affidatarie, e in giovane età ha subito persino una violenza. Il cambio del nome arrivò quando iniziò a lavorare come modella, ed il suo carisma la portò in breve tempo a diventare una delle star più amate e di successo di Hollywood, diventando un'artista di fama internazionale.

Uccisa dalla Cia?

A gennaio di quest'anno, hanno fatto discutere le presunte dichiarazioni rilasciate sul letto di morte da un ex agente dell'intelligence statunitense, il quale sosteneva di essere stato uno degli esecutori dell'omicidio della star, commissionato dalla Cia perché l'attrice, oltre ad avere una relazione con Kennedy, avrebbe avuto dei legami con il dittatore cubano Fidel Castro.

Di conseguenza, Marilyn Monroe sarebbe stata assassinata affinché non si corresse il rischio che potesse fornire ai comunisti delle informazioni riservate e scottanti. L'uomo dichiarò di averla uccisa insieme ad alcuni colleghi, e di aver preparato una messinscena per far passare l'omicidio come un suicidio.

Uccisa per l'Ufo di Roswell?

Secondo un documentario, invece, l'attrice sarebbe stata uccisa dalla Cia perché avrebbe saputo la verità sugli alieni, e sarebbe stata in procinto di renderla pubblica. Ovviamente si tratta di teorie prive di qualsiasi prova, ma sono bastate per accentuare gli interrogativi sulla sua morte, e per acuire quell'alone di mistero che il decesso da sempre porta con sé, e che probabilmente si porterà dietro per l'eternità.