Chi vincerà il Leone D'oro di Venezia 2017? Questa è la domanda che si pongono in tanti in questo periodo. Quale sarà la decisione della giuria guidata dall'attrice americana Annette Bening? Preferirà la favola acquatica The Shape of Water del regista e scrittore messicano Guillermo del Toro oppure la storia recente e passata del Libano, raccontata nel film The Insult? Siamo giunti a metà festival e un po' a sorpresa tra i film preferiti c'è proprio l'outsider libanese.

Grande attesa per l'edizione 2017 del festival veneziano

Manca meno di una settimana alla chiusura di Venezia74, esattamente il 9 settembre chiuderà i battenti, una delle più famose mostre del Cinema.

Dopo il discorso di chiusura del padrino del festival Alessandro Borghi, a prendere parola ci saranno i presidenti delle varie giurie. Fino ad arriverà con il grande finale tanto atteso da tutti: l'annuncio del film vincitore del Leone di D'oro di Venezia 2017.

Come in qualsiasi festival che si rispetti, nell'aria già si respira chi sarà il vincitore, però c'è da aggiungere che sul red carpet ancora non sono passati grossi calibri, tra cui il film Mother!, del regista Darren Aronofsky.

La classifica provvisoria secondo la stampa italiana e internazionale

Giorno per giorno, la stampa nazionale e internazionale esprime le proprie preferenze e giunti a metà festival in testa alla classifica delle preferenze c'è proprio il film del regista messicano Guillermo del Toro, come da previsione.

Però a contendersi il primato con The Shape of Water c'è l'outsider di Ziad Doueiri. Film molto bello, però a nastri di partenza era sconosciuto. Il film libanese The Insult parte alla grande, con l'insulto che per l'appunto scatena tutto. La trama del film racconta di un palestinese che cerca di risolvere i problemi di tubatura di un cristiano, in quanto dal balcone di quest'ultimo scende dell'acqua al primo piano, dove vive il palestinese.

La reazione del cristiano è eccessiva, in quanto si infuria con il palestinese e parte l'insulto, da li poi si finisce in tribunale. E con loro, si inizia parlando della storia del paese del medio oriente, con circa 18 gruppi religiosi e una guerra civile in atto e destinata a non finire mai...

Dunque per il momento sembrerebbero essere questi i due film a contendersi il Leone D'oro 2017, però c'è un'altra sorpresa: il film americano Suburbicon di George Clooney, che agli americani non è piaciuto per niente, però piace molto a noi italiani.