Il premio Nobel per la Letteratura viene solitamente assegnato nel giorno della settimana che rimane libero rispetto agli altri. Quest’anno quindi dovrebbe cadere giovedì 5 ottobre, tra quello di Chimica (mercoledì 4 ottobre) e quello della Pace (venerdì 6 ottobre).

Ovviamente è impossibile riuscire a indovinare a chi verrà assegnato, anche elencando i possibili candidati, soprattutto dopo che lo scorso anno è stato vinto proprio da Bob Dylan. La decisione finale, infatti, nonostante i personali gusti letterari, spetta sempre e solo all’Accademia Svezia.

I 6 possibili candidati

Ogni anno comunque, nelle settimane precedenti, spuntano sempre i nomi di papabili vincitori da statistiche che tengono conto delle caratteristiche di ogni autore, compresa la loro nazionalità (è improbabile infatti che sia di nuovo un americano dato che non è mai successo che vincessero per due anni consecutivi). Vediamo, quindi, chi occupa le prime posizioni di questa classifica:

  • Ngugi Wa Thiong’O è il preferito in assoluto. Con i suoi libri ha affrontato temi molto sentiti, come l’effetto del colonialismo nell’Africa orientale britannica. Il suo primo libro è stato pubblicato in inglese “Weep Not Child”, ma successivamente al terzo, “A Grain of Wheat”, ha deciso di iniziare a scrivere nella sua lingua madre, il Gikuyu. Durante la sua carriera ha anche scritto parecchi libri per bambini e soprattutto ha avuto l’onore di insegnare alla New York University e alla Yale.
  • Al secondo posto, invece, troviamo Haruki Murakami, già candidato da parecchi anni ma che ancora non è riuscito a farsi proclamare vincitore. Egli fino ad oggi ha pubblicato tredici romanzi ed è stato tradotto in oltre cinquanta lingue.
  • Al terzo posto, invece, Margaret Atwood, la scrittrice canadese il cui libro “The Handmaid’s Tale” è stato trasformato in una serie televisiva. Margaret è molto famosa anche per una sua fiction fantascientifica, per il suo attivismo ambientale e per un grande sostegno alla comunità di scrittori canadesi.
  • Amos Oz si guadagna il quarto posto, romanziere israeliano che nella maggior parte dei suoi libri si è occupato della questione che riguarda Israele e la Palestina.
  • Unico italiano tra le prime posizioni di questa classifica è Claudio Magris, non solo scrittore ma anche traduttore, i cui saggi sono stati pubblicati anche su riviste europee.
  • Infine, sesto posto: Javier Marias, lo scrittore più promettente della Spagna in questo momento. I suoi libri sono stati tradotti in ben 42 lingue.