Si è svolto sabato 14 ottobre, presso le Fabbriche Sandron, in Via Giovanni Ferro Luzzi, a Palermo, la terza tappa del "X Vision Tour" firmato fujifilm. Le prossime tappe saranno rispettivamente a Bari, il 28 ottobre, e a Roma l'11 novembre.
Dare luce alla passione
È stata una mattinata intensa, quella trascorsa al "X Vision Tour" : il padiglione, gremito di visitatori, tra i quali erano certamente presenti fotografi professionisti, reporter, specialisti della fotografia o semplicemente appassionati. L'ampio spazio del capannone, apriva scenari diversi da attraversare che alternavano piacevoli set allestiti per testare i nuovi strumenti digitali Fujifilm per giungere, proprio in posizione centrale, al risultato finale creato da una pluralità di elementi: le fotografie.
Quello spazio in particolare, quello degli scatti appunto, è il completamento di tutte le fasi precedenti, una miscellanea di interazioni tra buio e luce, tra attimo colto o sfuggito, tra emozione e reazione, tra tempo di scatto e sovraesposizione, un susseguirsi di interazioni che si svolgono nel giro di nanosecondi. Le fotografie sono coinvolgenti e catturano, a volte lasciano sbigottiti altre inducono al più profondo silenzio di contemplazione. Ogni attimo catturato è una storia, che fino all'ultimo pixel, fino al più piccolo millimetro di spazio della carta fotografica, lascia immaginare altri mille scenari ed altrettante storie.
Un altro spazio molto interessante è stato quello riservato ai seminari: incontri, confronti ed interazioni stimolanti con i professionisti della fotografia per addentrarci nel mondo magico ed affascinante dell'arte di dipingere la luce.
La parola a Fujifilm
Abbiamo incontrato Camilla Mastaglio, responsabile ufficio marketing di Fujifilm che ci ha rilasciato una breve intervista, per la quale la ringraziamo vivamente.
Cos'è X-Vision Tour?
È un tour, una serie di eventi di cultura fotografica. Per noi è importantissimo parlare non solo di utilizzatori del nostro sistema, ma anche di parlare di fotografia come cultura e di diffusione dell'informazione.
Noi portiamo i nostri prodotti per gli utilizzatori, ma anche per un bacino di utenza più ampia. Il tour è strutturato in questo modo: la parte delle mostre fotografiche di Sicardi e Travan, anche di arte mista di stampe su tele di Sara Lando effettuate con GFX, nostro nuovo medio-formato, un'altra di Francesco Comello che ha lavorato con Fujifilm vincendo un premio al recente World Press Photo Exhibition.
Poi abbiamo la parte del prestito prodotto per testare e avere in mano gli strumenti e la parte dei set, gestito dagli X Photografers. Stiamo lavorando con grandi nomi per promuovere i nostri prodotti e aprirci ad altre prospettive, soprattutto video e videomaker.
Siete soddisfatti del risultati?
A Bologna sono venuti a trovarci circa 700 persone e anche qui a Palermo c'è stata molta affluenza, almeno 100 partecipanti verso le 10:00 del mattino, quindi molto buono. Noi siamo molto contenti dei nostri prodotti e siamo contenti dei risultato, ma ci tengo a sottolineare che è importantissimo per noi parlare di cultura fotografica e aspettarci dal fruitore la domanda: "ma con che cosa è stata fatta?", quindi una domanda che viene dopo e soddisfare prima il bisogno e lo stimolo e poi giungere al prodotto più giusto.