Gli U2 hanno vinto un prestigioso premio, uno dei tanti della loro carriera, il "Global Icon Award" assegnato da MTV ed hanno voluto omaggiare i loro fans esibendosi in un mini concerto a Trafalgar Square, davanti a 7000 fortunatissimi fans. Un palco ridotto rispetto alla magnificenza dei concerti del gruppo, ma molto intimo e perfetto per lanciare alcuni messaggi che il frontman non ha mancato di sottolineare. I fans che hanno potuto partecipare all'esibizione sono i fortunati vincitori di una lotteria che aveva come premio l'accesso alla piazza londinese.

Oltre che festeggiare il premio di MTV, la band ha reso omaggio alle vittime degli attentati terroristici, in particolar modo a quelle di Manchester. C'è un legame ancora più forte tra chi fà musica e le 23 giovanissime vittime del terrore che stavano assistendo ad un concerto musicale, quello della pop star americana Ariana Grande. Tutti i brani cantati ieri sera avevano un legame con i fatti d'attualità che ci interessano in questi mesi: il brano di apertura è stato "Sunday Bloody Sunday", dedicato ai militari che combattono per la pace e a tutti i caduti in guerra. Ieri era anche l'Armistice Day, celebrato l'11 novembre in Inghilterra, ovvero il giorno in cui si commemorano i caduti della Prima guerra mondiale.

Durante l'esecuzione del famoso brano tuttaTrafalgar Square si è illuminata di rosso, compresa la statua dell'ammiraglio Nelson.

Sette brani e la denuncia velata alla Brexit

Dopo il brano dedicato alla pace hanno proseguito con "'Pride, In the Name of Love", corredata di un video con i nomi di molte delle vittime degli attentati inglesi.

Gli U2 hanno anche presentato 2 brani del nuovo album che uscirà a breve, "Songs of Experience", ovvero "Get Out of Your Own Way" e "You're the best thing about me". Hanno infine suonato alcuni grandi successi del passato me "Beautiful Day", "Vertigo", "Elevation" e "One". In Vertigo hanno inserito uno snippet di "Starman" di David Bowie, come omaggio al grande artista scomparso, e con One hanno voluto omaggiare Londra, una grande metropoli, ritenuta da Bono "la capitale del mondo".

Bono ha sottolineato come una città in cui si parlano 300 lingue diverse e si incontrano centinaia di razze non "si può pretendere di parlare un'unica lingua" se ci si vuole aprire al 21° secolo. Una chiara frecciata alla Brexit e a chi ha permesso che il Regno Unito uscisse dall'Europa.

La paura è sempre nell'aria

La band, che stasera ritirerà il Global Icon Award in diretta mondiale per gli Mtv Ema , nell' Arena di Wembley, ha realizzato una toccante scenografia nella piazza più famosa di Londra non senza imponenti misure di sicurezza, La piazza era blindata da giorni e protetta da giganteschi new jersey, onde evitare l'ingresso di qualsiasi veicolo. Contro la paura è stata usata la musica, ed il ricordo di tutti i ragazzi e le vittime della Manchester Arena dello scorso maggio. Sul grande schermo, allestito alle spalle del palco, oltre ai loro nomi anche il discorso di Martin Luther King, "I have a dream".