Lo scorso agosto è giunta la notizia che lo sceneggiatore Chris Columbus aveva terminato la stesura del copione del terzo film de "I Gremlins". La trama non è stata ancora comunicata, mentre alcune indiscrezioni parlano sia di un reboot che di un nuovo capitolo. Gli amanti del genere e fan delle avventure del giovane Billy hanno iniziato subito a cercare notizie e curiosità sulla prossima pellicola.

L'unica certezza è il poster del film firmato da Kevin M. Wilson

L'artista, noto sul web con il nome di Ape Meets Girl, mostra una scena ben nota del primo film.

Il padre del protagonista, non trovando nulla di interessante da regalare al figlio, si reca in un negozio a Chinatown. Qui, in un'atmosfera alquanto inquietante, l'uomo trova un "mogwai", ovvero una sorta di animaletto dolce e tenero, nominato Gizmo. Il venditore ricorda al cliente le tre famose raccomandazioni da osservare sulla bestiolina: non va mai esposta al sole, non bisogna nutrirla dopo mezzanotte e nemmeno bagnarla. Queste regole, però, nel corso della pellicola non vengono rispettate, e così prende corpo una delle commedie-fantastiche dalle tinte horror più celebri degli anni '80, campione d'incassi.

Il poster di Wilson contiene una curiosa particolarità, anzi, per l'esattezza, ne ha 84.

Infatti, chi conosce bene il mondo della cosiddetta "settima arte", vedendo l'immagine del poster, potrà notare alcuni elementi che non hanno nulla a che vedere con il film prodotto, all'epoca, da Steven Spielberg.

Ci sono evidenti simboli/oggetti di altri noti film, serie e telefilm

Alcuni esempi? Partiamo dal portaombrelli in basso a sinistra.

Si riconoscono facilmente il parapioggia di Mary Poppins (1964); il bastone da passeggio con il pomello-ambra fossile di John Hammond, proprietario del Jurassic Park (1993); la spada di Conan il Barbaro (1982).

Alcuni film vengono citati più volte come "Star Wars": troviamo, infatti, la navicella Millennium Falcon, un pupazzo che omaggia Jar Jar Binks e un droide.

Vogliamo parlare delle molte maschere presenti? Facile riconoscere quella di "V per Vendetta" (2005), quella di "The Mask" (1994), o ancora la maschera da pagliaccio utilizzata da Joker nelle prime scene de "Il Cavaliere Oscuro" (2008).

Alcuni omaggi sono dei "classici" come le scarpette rosse di Dorothy de "Il mago di Oz" (1939), l'origami di "Blade Runner" (1982) e il Santo Graal di "Indiana Jones e l'ultima crociata" (1989).

Anche se il film non dovesse ottenere il successo sperato, sicuramente il poster è riuscito a catalizzare le attenzioni del pubblico, soprattutto di quello che ama il mondo del Cinema.