Potrebbe essere morta come Prince la cantante Dolores O'Riordan, stroncata da un avvelenamento causato dal Fentanyl, un analgesico oppiaceo che viene usato contro il dolore cronico. Dopo dieci giorni dal decesso della star irlandese, sono state rese pubbliche le informazioni che ipotizzano il suo decesso. Per gli inquirenti si trattava di "morte non sospetta", poi il tabloid "Santa Monica Observer" ha lanciato una serie di indiscrezioni che fanno emergere l'uso del Fentanyl. In attesa dei risultati degli esami tossicologici, un poliziotto di Scotland Yard ha spiegato al giornale che la sostanza in questione è stata trovata nella camera dell'albergo di Londra dove la leader dei cranberries soggiornava.

Un farmaco considerato più pericoloso dell'eroina

Il triste destino della donna viene così associato a quello di Prince, anche lui scomparso a causa di questo prodotto che viene descritto come un farmaco più potente dell'eroina. Non a caso, già nel 2015 venne lanciata un'allerta da parte della Drug Enforcement Administration. Gli esperti spiegavano che si trattava di una vera minaccia per la sicurezza pubblica e soprattutto per la salute di chiunque ne facesse uso. Assumere Fentanyl, anche in piccole dose, sembrerebbe quindi essere letale, stando ai numerosi casi di overdose legati a questa sostanza.

La triste fine di Dolores O’Riordan

La star della musica, a soli 46 anni, il 15 gennaio era stata trovata presso l’hotel Hilton di Londra.

Gli agenti avevano ammesso fin dalle prime ore dopo la morte di aver ricevuto una chiamata poco dopo le 9. Un normalissimo lunedì mattina che si sarebbe trasformato in un incubo per milioni di fan della popolare cantante. Sono state tante le voci che si sono alternate nei giorni successivi: i tabloid inglesi hanno anche scritto che la cantante soffriva di una brutta depressione.

Tale racconto, fatto da una fonte vicina alla famiglia, ha aperto scenari tristi, legati a un possibile suicidio. Ipotesi che però è presto caduta nel dimenticatoio.

A parlare subito dopo fu Dan Waite, amministratore delegato dell'etichetta musicale Eleven Seven, per spiegare che poco prima del decesso Dolores era allegra e "piena di vita".

Si trovava a Londra per lavorare a una cover di "Zombie", insieme al gruppo rock Bad Wolves. In passato aveva sofferto di problemi di salute, che obbligarono i Cranberries ad annullare un intero tour, quello europeo.