Come ogni anno arriva, immancabile, la consegna del "diploma laurea" per musicisti. Si tratta dell'ingresso alla Rock And Roll Hall Of Fame che il prossimo 14 Aprile iscriverà nella storia della musica, con tanto di certificato, cinque artisti che con la loro arte sono riusciti a conquistarsi l'ambito posto tra le stars di primo livello.
La serata di Cleveland
E' una serata che regala grandissime emozioni ed anche l'edizione del 2018 che si terrà in Ohio alla Public Hall di Cleveland, promette applausi e commozione visto il calibro degli artisti che entreranno nella "hall".
I magnifici cinque rappresentano generi, periodi e storie differenti e soprattutto, come accadde nel 2017 per Chuck Berry, Prince e Tupac, ci sarà un "encomio postumo". Si tratta della regina del jazz, Nina Simone che ha librato la sua ultima nota nel 2003. Tuffandoci nei 60's arriva il momento dei Moody Blues, inchiodati tra le celebrità grazie soprattutto alla super-hit, "Nights in white satin", ma a loro va attribuito il grande merito di avere utilizzato con proselitismo uno strumento molto particolare come l'organo Hammond che ha caratterizzato molto il loro sound.
Dal Rock alle contaminazioni blues e lo swing
I più giovani della serata sono senza dubbio i Bon Jovi che dovrebbero portare sul palco un estratto della loro musica, probabilmente un'alternanza dei loro classici e magari una spruzzata di novità come "This house is not for sale", tredicesimo lavoro in studio (2016) per la band originaria del New Jersey.
Insieme a loro ci saranno i Dire Straits, "sultani dello swing" che guidati dal talento del leader Mark Knopfler, hanno solcato oltre due decenni di musica di altissimo profilo, ma con un riverbero che ancora oggi fa sentire il proprio spessore. Completa la cinquina una band di Boston che negli anni 80 ha dato un contributo fondamentale all'ondata new-wave, ovvero i Cars "guidati" da Ric Ocasek.
C'è chi deve ancora aspettare
L'induzione dello scorso anno effettuata da David Letterman ai Pearl Jam ha di fatto aperto una nuova decade di papabili premiati provenienti dal periodo 90's. Proprio da quest'anno, infatti, i Radiohead erano entrati a far parte degli "eleggibili", ma dovranno ancora attendere il proprio turno per l'ingresso dalla porta principale tra le divinità Rock.
Sono gli unici? Certo che no, tra i delusi del 2018 si schierano anche gli inglesi Depeche Mode ed i rivoltosi Rage Against The Machine che sul proprio sito avevano sottolineato la possibilità, probabilmente solo rimandata, di un ingresso molto rumoroso nella Rock and Roll Hall of Fame. Gli altri "rimandati" sono:
- Kate Bush
- Mc5
- Eurythmics
- J. Geils Band
- Judas Priest
- Link Vray
- LL Cool J
- The Zombies
- Rufus feat. Chaka Khan
- Sister Rosetta Tharpe