Acquistare i biglietti per il tour italiano degli U2 sta diventando ogni anno di più un'impresa quasi irraggiungibile per i più. Il fan club ufficiale ha annunciato le date della leg europea 3 giorni fa, e, per i "comuni mortali" i biglietti, gestiti da Ticket one e Live Nation, saranno in vendita il prossimo lunedì 26 gennaio. Ma per i fan di lunga data, chiamati "experience", che cioè hanno pagato la regolare iscrizione al fan club ufficiale da anni, è stato riservato un codice di prelazione con cui hanno potuto acquistare massimo 2 biglietti procapite nella giornata di ieri.
Gli iscritti detti "innocence", cioè quelli che hanno aderito al club solo l'anno scorso, hanno avuto oggi la stessa possibilità. In più, chi ha acquistato il nuovo cd o il vinile tramite Amazon ha ricevuto un codice in questi giorni con il quale il giorno 22 potrà acquistare i bilgietti in anteprima. Fin qui tutto trasparente, occorreva solo organizzarsi prima per poter accedere ad una delle vie preferenziali d'acquisto.
Biglietti spariti dopo pochissimi minuti
Purtroppo pare che le misure adottate per evitare il bagarinaggio elettronico, verificatosi nei precendenti tour italiani e cioè la sparizione della maggior parte dei tickets dopo pochi secondi da parte di persone o società al fine di rivenderli a prezzo maggiorato in seguito, non abbiano funzionato.
Stranamente sia nella giornata di ieri, in cui in teoria avrebbero potuto acquistare solo pochi eletti, sia in quella di oggi, in cui avevano l'accesso i neoiscritti, i biglietti per il parterre, ovvero il " prato" del Palaforum di Assago, sono terminati dopo circa 2 minuti. In molti non sono riusciti a prenotarli e si sono dovuti accontentare del 3° settore, quello più alto e con minor visibilità, che ha un prezzo simile al parterre.
Gli unici tickets disponibili per una buona visione erano quelli con il prezzo più alto, 224,25 euro, che con i diritti di prevendita, le commissioni e la spedizione arrivano a circa 230/240 euro. La cosa strana era che per tutte le altre date europee, a cui si aveva accesso con gli stessi codici, davano la disponibilità del parterre anche dopo ore dall'inizio della prevendita.
Il bagarinaggio elettronico
Negli ultimi anni in Italia sono state diverse le segnalazioni di bagarinaggio e truffa relative alla vendita dei biglietti dei concerti più gettonati. Le indagini hanno condotto al reato di aggiotaggio e truffa per alcune famose imprese come Di and Gi, Live Nation Italia e Vivo. Le società avevano individuato un sistema quasi infallibile per dirottare i biglietti in prevendita: i Ticket venivano acquistati ore prima dell'apertura ufficiale e passati sotto banco ad imprese straniere che rimettevano in vendita su canali online i biglietti maggiorati anche del 90%. anche il programma tv "Le Iene" aveva denunciato la truffa con alcuni servizi che avevano smascherato la truffa degli organizzatori. Sembrava che l'organizzazione principale del tour U2 avesse trovato un rimedio al bagarinaggio ma probabilmente non è stato così.