I green day sono i padri del new punk, coloro che hanno lanciato in orbita un intero genere musicale con un solo singolo: Basket Case. Oggi, ventiquattro anni dopo quel video in cui Armstrong spalanca gli occhi in modo spiritato e "maltratta" la propria chitarra, sono una delle band più amate a livello planetario rendendo popolare un mondo che nacque più per disturbare che non per farsi amare: il punk!
Armstrong e le sue origini italiane
Voce, chitarra e leader dei Green Day sono gli indizi che riconducono al frontman della band di Berkeley, Billie Joe Armstrong.
Il cantante statunitense, pochi giorni fa, aveva postato sul profilo Instagram un articolo di giornale che parlava del 73enne Peter Marsicano, da cui discende lo stesso Armstrong, che certifica le origini lucane della star della musica punk-rock.
Invito del sindaco
Alla scoperta delle sue origini lucane, provincia di Potenza, Armstrong "sventola" fiero sul web questa novità che viene colta al volo dal Sindaco di Viggiano che lo invita a visitare il paese da cui tutto è partito. Poche ore fa è giunto un ennesimo segnale da parte del cantante statunitense dove scrive, sempre su Instagram, della sua volontà di visitare quello spicchio di Basilicata da cui viaggiarono i suoi antenati verso il Nuovo Continente.
Questo post ha suscitato molti commenti dei fans tra cui anche qualcuno scritto in italiano che fa eco alla richiesta del sindaco.
Tour 2018
Attualmente non è prevista nessuna data dei Green Day in Italia, ma questo "ritorno alle origini" di Billie Joe Armstrong potrebbe riscaldare i numerosi fans che riabbraccerebbero, almeno idealmente, il figlio della terra che è diventato una star oltreoceano.
Billie Joe vs Donald
Alla passione che sembra esplodere nei confronti dell'Italia si contrappone una posizione sempre più polemica nei confronti del Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump e dei suoi sostenitori. Nel post riportato in seguito, Billie Joe Armstrong riprende una dichiarazione dello stesso presidente a favore di un attacco nucleare contro la Corea del Nord ricoprendolo di insulti.
Una posizione, quella del cantante, che ha smosso gli animi, compreso qualche sostenitore del 45° presidente degli Stati Uniti. Il cantante dei Green Day non ha lesinato insulti ad un suo follower contemporaneamente fan della band e sostenitore di Trump, invitandolo a non comprare più la sua musica. In questo periodo i Green Day si aggiungono ad altre bandiere del rock americano come i Pearl Jam che non nascondono l'antipatia per l'industriale-politico e puntano il dito contro la troppa libertà e l'assenza di controllo sulla lobby delle armi.