Il folklore (dall'inglese Folk: "Popolo" e Lore: "Sapere", inteso come sapere popolare nella sua totalità espressiva, che comprende arti musicali, letterarie, costumi ed usi autoctoni di una precisa area geografica), è ciò che per anni ha animato le piccole comunità urbane sparse nelle campagne italiane. Leggende e misteri, tra sacro e profano, raccontate spesso nelle fredde notti invernali, in umili case, magari al buio ed illuminati dalla giocosa e calda luce del fuoco di un camino.

Le streghe, come i folletti, sono tra i personaggi principali di queste leggende millenarie.

Racconti dal gusto antico che spesso vengono denigrati da quanti sono ostili a ricordare le proprie origini ed accettare che la nostra società è stata fondata dalle umili mani dei contadini. La Puglia oggi riscopre il suo folklore, libri e spettacoli teatrali sfruttano spesso il tema per attirare utenti di ogni età. La regione riscopre così un aspetto per anni accantonato, nascosto, forse per un insano senso di vergogna che certamente non fa onore a nessuno, né ai critici che spesso hanno considerato le leggende come sinonimo di ignoranza, né dai regionali che hanno accettato tali critiche chinando la testa. Oggi ci giunge voce di numerose iniziative che vedono il tema folkloristico quale protagonista di una vera e propria scalata gerarchica sociale, passando da argomento dei ceti medio-bassi a motivo di studio e dibattito accademico.

Le streghe sono tornate

Non solo Benevento, non solo balli sfrenati intorno al leggendario Noce. Lecce promuove le leggende sulle "Masciare" le streghe che da secoli animano le storie proprie della narrazione tradizionale locale. Il prossimo 17 Marzo 2018 avrà luogo un evento unico nel suo genere e che, come apprendiamo dal comunicato stampa dell'organizzazione promotrice, si terrà in Lecce presso il celeberrimo Museo archeologico Faggiano.

Il titolo cita testualmente: La stregoneria in Puglia (gli antichi rituali e le superstizioni sulle streghe pugliesi). Una serata all'insegna del folklore, tra le storie più affascinanti della Puglia, antichi rituali ritenuti ancora oggi validi, spesso tramandati da madre in figlia nel rispetto di antichissime regole. Ospite della serata, Noviluna, una sacerdotessa rappresentante della religione Wicca, la nuova forma di stregoneria che sempre più sta prendendo piede soprattutto tra le giovani ragazze.

L'obiettivo principale, oltre che quello di divulgare il folklore e salvaguardarlo, è anche spiegare l'evoluzione del fenomeno che, sopravvissuto agli anni oscuri dell'inquisizione, ha oggi ottenuto la sua rivincita sociale.

Maggiori informazioni su orari e modalità di prenotazione potrete trovarli sul sito di Eventi in Puglia. Ciò che colpisce è constatare come, in periodi di crisi economica e sociale, spesso la risposta non giunge da futuristiche innovazioni tecnologiche e scientifiche, ma da antiche tradizioni popolari, più che mai contemporanee.