Cinque concerti in Italia incastonati in un tour interminabile per James Blunt: The Afterlove Tour. Il quinto album della carriera del cantante inglese, titolo che dà il nome al tour, ha riscosso un grande successo quantificato dalle vendite analogiche e soprattutto digitali.La super hit, Love me Better, postata su Youtube un anno fa, si attesta ben oltre i sei milioni di visualizzazioni e questo singolo ha poi fatto da traino a tutto l'album che vede collaborazioni prestigiose come il produttore Ryan Tedder, i musicisti Emily Warren dei The Chainsmokers, Mozella che ha lavorato con Miley Cyrus e Madonna oltre a Stephan Moccio dei The Weeknd.

Dulcis in fundo, è la collaborazione con una star mondiale ad aver dato un'ulteriore accelerata sul pedale della qualità e dell'intensità di Afterlove, ovvero Ed Sheeran, accreditato nelle tracce sette e otto: rispettivamente "Make me better" e "Times of our life".

THE AFTERLOVE TOUR

E' un tour mondiale che vede il musicista britannico, attualmente impegnato in Oceania dopo aver surfato i palchi del Sudamerica. Nei prossimi giorni l'attività live sarà concentrata nella terra dei maori neozelandesi per poi passare al suolo degli aborigeni australiani con ben sette tappe tra Wallabies, Koala e Canguri. Il salto verso l'Oriente vede un approdo a Singapore il 23 Marzo al The Max Pavillon, a seguire Malaysia, Tailandia, Hong Kong, Taipei, Taiwan e Cina.

Il ritorno nel Vecchio Continente fa scalo in India da cui prende il via un estenuante tour de force europeo che vedrà l'Italia protagonista nel mese di Luglio:

  • JUL 10 Porto Antico Genoa
  • JUL 11 Area Geox Padova
  • JUL 13 Piazza Duomo Pistoia
  • JUL 16 Piazza Martiri Carpi (MO)
  • JUL 17 Cavea Roma Summer Fest

Musica o armi?

James Blunt si è trovato ad un certo punto a dover scegliere tra la carriera musicale e quella militare.

ha scelto chitarra e pianoforte ed ha iniziato a spaziare tra pop, folk e qualche venatura leggera di rock. Inizialmente, nonostante la notorietà in patria, non decolla negli States, ma come riporta rockol.it, il disco d'oro negli States per Back to Bedlam gli apre le porte verso la notorietà mondiale.

OK Mr. Schulz

L'ultima produzione discografica che vede impegnato il cantautore britannico risale al 2017 con una collaborazione che lo riporta nella trasversalità della musica, ovvero un disco prodotto dal dj tedesco Robin Shultz dal titolo "OK".

La canzone riscuote immediatamente i favori di pubblico ed incalza l'attenzione della critica e dei media perché la natura cantautorale di James Blunt non va a snaturarsi in un sodalizio dalla matrice elettronica che contraddistingue il brano.